Ho avuto conferma di quanto segue da persone bene informate: i giovani acresi che emigrano alla ricerca di lavoro sono sempre più numerosi. Da noi, ed altrove in Calabria... (Ma perchè mai non si pubblicano questo genere di statistiche?)
Secondo me, a conti fatti, questa è una buona notizia.
Finalmente, avremo un po' più di concittadini che conoscono e conosceranno il vasto mondo. Che guadagnano, che imparano le lingue, e via dicendo con tante esperienze che arricchiscono gli individui...

Luigi Algieri, Parigi 30 novembre 2007.

P. S. Senza ironia: l'Amministrazione comunale dovrebbe pagargli i biglietti. Poichè, grazie a questi "nuovi" spostamenti, necessari, ad Acri si starà meglio! Consideriamo, infatti, che gli emigranti di prima... hanno sostenuto l'essenziale della nostra economia comunale. Il Comune, dunque, deve creare una "cellula", veramente efficace, che possa dare qualche aiuto concreto, più varie e precise informazioni, ai nostri simpatici giuvanotti e giuvanelle che vogliono partire.
Insomma, cari amici, oggi si puo' viaggiare molto meglio di prima. I nostri politici non devono far altro che prendere atto di questa situazione. Di questa realtà come si dice. E dunque, per conseguenza, far politica ANCHE in questo senso. Senza più reticenze eccetera (che siano di destra o di sinistra). Naturalmente, se poi si creano posti di lavoro ad Acri, tanto meglio.
Il "resto", di fronte a queste evidenze, ha un forte sapore di stanca retorica.