"Offri un oggetto, un servizio", questo lo slogan dell'ambizioso progetto ideato dal Rotary Club di Acri. L'associazione, sotto la presidenza di Angelo Mangano, si occuperà della conservazione delle reliquie del Beato Angelo. L'iniziativa ha lo scopo di raccogliere dei fondi da destinare al museo del cappuccino acrese, attraverso la donazione di opere d'arte, oggetti ed altre amenità. Quest'ultimi sono stati offerti dagli operatori economici, dagli artisti e dalle maestranze locali, che hanno risposto a questa iniziativa con grande generosità ed entusiasmo. Gli oggetti raccolti per tutto il mese di novembre dai rotariani, saranno protagonisti di un'asta di beneficenza che si terrà domenica prossima alle 17:30 presso palazzo Sanseverino-Falcone.
Il ricavato verrà utilizzato per far realizzare apposite teche di cristallo, dove verranno riposti il cappuccio e il mantello del Beato Angelo. Questi, attualmente custoditi all'interno del museo del convento dei frati cappuccini in precario stato di conservazione, verranno innanzitutto restaurati. Il Rotary fa appello a tutti i concittadini, affinché partecipano all'asta finalizzata a raccogliere più fondi possibili da destinare a tale iniziativa. La base dell'asta sarà di circa il quaranta per cento del valore effettivo degli articoli. Tra gli oggetti donati spicca la scultura in vetro elargita dal maestro Silvio Vigliaturo. Riscuoterà sicuramente successo, inoltre, l'esemplare dono del consorzio dei produttori acresi, si tratta di un maialino vivo di razza suino nero calabrese. Ogni anno il Rotary promuove iniziative benefiche di grande valore. Nello scorso anno, il proventi dell'asta sono stati devoluti all'acquisto di un apparecchio medico-scientifico per lo sreening neonatale dell'udito, destinato all'unità di neonatologia dell'ospedale "Beato Angelo" di Acri. L'apparecchio è attualmente in funzione, ha già espletato cinquecento test, tra i quali è stato rilevato un caso di sordità neonatale. Soddisfatto per le donazioni ricevute il presidente dell'associazione, Angelo Mangano, che è alla guida del Rotary dallo scorso giugno.
"Attraverso la raccolta di fondi cerchiamo di realizzare progetti a scopo umanitario. L'iniziativa di quest'anno ha l'obiettivo di conservare il patrimonio artistico e culturale della nostra terra. - ha sottolineato Mangano - Voglio ringraziare particolarmente i commercianti e gli artigiani acresi, che hanno amorevolmente donato tutti gli oggetti messi all'asta".