La pittrice acrese Lucia Paese ha portato a casa altri due importanti riconoscimenti. Lo scorso settembre ha ritirato, presso l'Hotel de Paris di Monte-Carlo, il premio Nobel dell'Arte 2007 (Trophée Azureén). Si tratta di un importante riconoscimento artistico europeo, assegnatole per la sua professionalità, ricerca e creatività nel campo artistico. Durante la cerimonia, la commissione critica di Euro Art-Expò, composta da illustri nomi della critica internazionale, inviati stampa e web tv, personalità della cultura italiana, francese, portoghese e monegasca, ha selezionato otto artisti premiati con il Nobel, per partecipare alla dodicesima edizione del Grand Prix de la Cote D'Azur. È questa una esposizione internazionale di pittura e scultura contemporanea, svoltasi nella Galerie d'Art Le Patio di Mandelieu (Cannes).
In questa occasione, all'artista acrese, presente alla cerimonia, è stato assegnato il primo premio "La Napoule". Lucia Paese, che da sempre dipinge il suo vissuto, è stata premiata con la seguente motivazione, redatta dalla corrispondente stampa e critico d' arte Mariarosaria Belgiovine: "la sua espressione è pura e ricca di emozione, calibrando le sue percezioni con la gestualità narrata dal suo animo sensibile, nell'esecuzione di un'opera dal grande impatto emotivo. La pennellata marca i suggerimenti dell'accattivante narrazione, nell'invito alla riflessione su eventi che la segnano in profondità, esprimendo la sua notevole creatività".
Per la qualità e l'interesse suscitato dai suoi lavori, in occasione delle due manifestazioni all'artista sono state fatte interessanti proposte da critici d'arte e direttori di musei per presentare le sue opere a Santa Cruz de Tenerife, Tokyo e Noumea. Lucia Paese sarà presente al Gran Galà Dell'Arte di Portovenere dal 24 novembre al 15 febbraio 2008. La mostra sarà allestita nelle sale espositive del Grand Hotel di Portovenere (SP), località famosa per il turismo e per essere stata inserita fra i patrimoni dell'Unesco.
Lucia e la sua arte costituiscono per la comunità acrese una grande risorsa. "Dipingo per dare senso alla mia via, - sottolinea Lucia - per placarmi quando sono inquieta, per comunicare impulsi ed emozioni, per cogliere le più sbiadite sfumature della vita. Dipingo per dare senso alla mia razionale follia."