La musica ed il canto popolare come panacea alle tensioni dell'esistenza. Questo l'obiettivo del 1° Laboratorio di Danza popolare promosso dalla Cooperativa sociale Don Milani, in collaborazione della Compagnia Specimen Teatro di Lecce.
Il corso si articolerà in cinque stage, di due ore ciascuno, durante i quali gli iscritti verranno trasportati nell'universo antico della Tarantella: per riscoprire la funzione catartica del rito, per ricordare e valorizzare una memoria collettiva che diventava tale grazie ad una gestualità dotata di notevoli doti comunicative.
Per Salvatore Gervasi - attore, etnomusicologo, docente del corso insieme a Mariella Salierno - "il Laboratorio si prefigge l'obiettivo di terminare con una manifestazione di spettacolo, sceneggiata ed interpretata dai partecipanti al corso, incentrata sul patrimonio antropologico del sud Italia, su quegli usi e quei costumi, cosi importanti per la quotidianità, attualmente oggetto d'attenzione anche da parte dell'Unesco".
Particolare importanza verrà data alle varie tipologie di Pizzica Salentina, alla Tarantella calabrese, alle Tammurriate campane. Location degli incontri Palazzo Gencarelli, sede della Don Milani.
Per Nello Serra, presidente dell'ente noprofit acrese - da anni impegnato nella realizzazione di una casa famiglia per i bisognosi - "il corso è un momento di scambio generazionale ed interculturale; un riappropriarsi della cultura delle nostre origini. Ci sono tutte le condizioni - continua il presidente - soprattutto per la presenza qualificante della compagnia Specimen, che il corso ponga le basi per un gruppo musicale, che sappia portare in giro, non solo ad Acri, i canti ed i balli del meridione".
La supervisione, dal punto vista storico, sarà garantita dal Prof. Giuseppe Abbruzzo, noto intellettuale acrese. Per ragguagli sull'iscrizione, 0984.954972, oppure, 329.6170611.