Salve a tutti, scusate se mi intrometto nelle botte e risposte politiche di questo sito; ma visto che seguo questo sito da anni ( dapprima in modo attivo, adesso in modo più passivo) volevo fare alcune riflessioni!
Leggendo l'ultimo articolo di Saporito sulla protesta e vedendo le foto, sono rimasto molto sconcertato.
Sono sorpreso dal fatto che ad Acri si permetta a delle persone di andare sul tetto del palazzo municipale!! Il servizio di vigilanza dov'era? Forse fa comodo a tutti fare un pò di rumore...
che si senta fino agli uffici regionali
Poi andare sul tetto a fare cosa?
Non siamo iprocriti e diciamo la semplice e cruda realtà: queste persone vogliono il posto al Comune non perché il lavoro non c'è, ma perché al Comune lo stipendio arriva girando i pollici…
Il comune non è un luogo dove basta andare buttare quattro tegole dal tetto per avere quattro soldi… e queste persone dovrebbero essere punite per questi gesti che di civiltà hanno davvero poco.
Sinceramente a queste persone direi Vergogna!!!
La disoccupazione è un dramma, ad Acri, come in tutto il Meridione e questa mi sembra un offesa a quelle persone (civili) che cercano di rabboccarsi le maniche per cercare lavoro e non perdono tempo a cercare di raccimolare piccoli sussidi dal comune e dalla regione.
Eppure ad Acri e dintorni un pò di lavoro c'è: basta pensare alle opportunità offerte dalla pianura di Sibari e dalla Sila: si tratta si lavori che comportano sacrificio e poca remunerazioni in particolare in qualità di braccianti agricoli e operai nei boschi e che solo pochi "sfortunati" compiono.
Invito inoltre a riflettere sulla massiccia presenza (visibile a tutti) di neocumunitari ed extracomunitari sul nostro territorio che lavorando onostamente e duramente riescono a far vivere le loro famiglie nella loro patria. Se ad Acri lavoro non c'è nè, loro cosa vengono a fare?
L'amministrazione Comunale dovrebbe adottare poi politiche in grado di facilitare l'inserimento dei giovani e dei meno giovani disoccupati nel mondo del lavoro e non fare assistenzialismo ad un gruppo ristretto di persone.
Per concludere indovinate chi parla di cattiva gestione di denaro pubblico: Feraudo!!! Proprio lui! Che ci ha mandato sulle cronache Nazionali!!! (vedi Report).
Di Pietro parla e riparla di legalità e di valori ...
Intendiamoci: ognuno è innocente fino a sentenza passata in giudicato e quindi anche Feraudo, ma Di Pietro che fà della legalità la sua bandiera, farebbe bene a guardare al proprio interno prima di sborbottare di vicende altrui.
Credo che ci debba essere un limite alla decenza e ad Acri questo limite si è superato abbondantemente.