Dopo le polemiche politiche, arriva qualche dato ufficiale circa la realizzazione della Sibari-Sila, la strada di grande comunicazione che riveste un'importanza strategica per lo sviluppo dell'intero territorio.
Ieri infatti è stato pubblicato, sulla Gazzetta Ufficiale della Comunità Europea, il bando di gara relativo al primo lotto dell'arteria, la cui realizzazione rientra nell'Accordo di Programma Quadro “Sistema delle Infrastrutture di Trasporto”.
La Provincia di Cosenza, al fine di garantire la copertura finanziaria del lotto funzionale, ha aggiunto più di cinque milioni di euro di risorse proprie ai finanziamenti già programmati. L'importo complessivo del finanziamento è di 35.559.087,80 di euro. Il bando avrà scadenza il prossimo 24 dicembre; l'apertura della documentazione di gara è fissata per il 27 dicembre. La procedura utilizzata per la gara è del tipo “aperta”; il criterio di scelta del concorrente è quello dell'offerta economicamente più vantaggiosa.
La pubblicazione del bando segue di qualche giorno una apposita Conferenza dei Servizi che era stata convocata dal presidente della Provincia, Mario Oliverio, e che era servita ad acquisire le autorizzazioni e i nulla osta degli enti interessati al progetto definitivo della strada, comprese le approvazioni dei consigli comunali di Acri e San Demetrio Corone.
La Provincia di Cosenza sarà ente attuatore dell'intervento viario, in virtù di una convenzione stipulata con la Regione Calabria, nella quale l'amministrazione provinciale si era dichiarata disponibile a sostituirsi all'Anas, impossibilitata per difficoltà economiche derivanti dalla Legge Finanziaria.
“Una assunzione di responsabilità - è scritto in una nota della Provincia - , questa, che aveva di fatto sbloccato l'iter verso la realizzazione dell'opera, sulla quale era gravato un impasse che aveva fatto correre il rischio di non utilizzare ingenti risorse. Di particolare importanza per il territorio gli obiettivi dell'infrastruttura progettata dalla Provincia di Cosenza: sensibile miglioramento della sicurezza stradale; rapido e moderno collegamento tra importanti centri del territorio; efficiente via d'accesso all'altipiano silano sino alla costa jonica; integrazione funzionale delle opere programmate dall'Anas in termini di bretella trasversale tra i due principali itinerari che attraversano la regione, l'autostrada Sa-Rc, la 106 jonica. Ulteriori ricadute economiche e sociali - prosegue il comunicato - sono poi da essere individuate nell'arteria che diventerà veicolo e mezzo di sviluppo per un comprensorio che sin oggi ha sofferto di un isolamento che ha pregiudicato la sua valorizzazione ed espansione”.
Per il presidente Oliverio, “è notevole lo sforzo finanziario assunto dalla Provincia di Cosenza per la realizzazione di una strada che consideriamo destinata all'alta funzione di avviare concretamente lo sviluppo di tutta un'area che deve uscire dalla marginalità che l'ha penalizzata sinora. Nei lunghi mesi di lavoro che sono serviti a riavviare le procedure per la costruzione della strada - ha continuato il Presidente della Provincia di Cosenza -, il confronto tecnico con gli amministratori era servito a far emergere forte la necessità di un intervento in grado di stabilire con la sua incidenza la rottura di condizioni penalizzanti la crescita. Già in sede di Conferenza dei Servizi, l'aver sentito definire come “fatto storico” l'atteso avvio dell'opera, ci ha dato contezza della estrema necessità che ha tutta una comunità di uscire dall'isolamento, e nel contempo ha mostrato la validità del nostro intervento. Garantire e favorire le opportunità - ha concluso Oliverio - è compito della nostra azione di governo. Nessuna polemica ha quindi più ragione di esistere dinanzi al fatto che si apre per tutta la comunità di Acri e del comprensorio una nuova prospettiva di sviluppo che siamo fieri di aver favorito. Intendo cogliere questa occasione per rivolgere un apprezzamento a tutti coloro che hanno svolto un compito importante per la realizzazione di questo obiettivo, a partire dal momento della programmazione delle risorse fino all'attivazione delle procedure di gara”.