Mentre a Roma Governo e parti sociali raggiungevano l'accordo sulla riforma dello stato sociale, ad Acri mercoledì pomeriggio Rifondazione Comunista organizzava un convegno dal titolo piuttosto significativo: “Verso il 20 ottobre”.
Era anche l'occasione per fare il punto organizzativo per la partecipazione alla manifestazione di oggi a Roma, in cui la cosiddetta sinistra radicale ribadirà molte delle critiche espresse, anche nei confronti del Governo, su temi che al popolo che rappresenta stanno particolarmente a cuore. L'astensione dei ministri Ferrero e Bianchi è in qualche modo foriera degli slogan che verranno scanditi oggi nella Capitale. Il convegno è stato introdotto e coordinato dal neo assessore comunale Bruno Pascuzzo.
Vi hanno preso parte Pietro Pettinato, capogruppo in consiglio comunale di Rifondazione Comunista; Angelo Broccolo, segretario provinciale del partito; Rocco Tassone, responsabile regionale organizzativo; Tullio Capalbo, in rappresentanza dei Comunisti Italiani; Mario Fusaro, capogruppo in consiglio comunale dei Verdi; Mimmo Talarico, coordinatore provinciale di Sinistra Democratica; e Damiano Guagliardi, consigliere regionale e componente della Direzione Nazionale del partito.
Nel corso dei vari interventi, non sono mancati i riferimenti critici ai vari livelli amministrativi in cui il centrosinistra, quindi anche Rifondazione Comunista, è al governo. Si è parlato dei problemi dell'amministrazione comunale di Acri, guidata dal sindaco Elio Coschignano; di quelli della Regione del presidente Agazio Loiero e del governo di Romano Prodi. Le valutazioni, tutt'altro che benevole, sul nascente Partito Democratico sono state inevitabilmente accompagnate dai propositi di costruzione di un nuovo soggetto politico che interessi Rifondazione Comunista, Comunisti Italiani, Verdi e Sinistra Democratica. Sulla cosiddetta “Cosa rossa” sembra che vi sia una convergenza di massima, non solo per acquisire peso specifico nei confronti del Partito Democratico, ma anche per garantire un casa a quanti a sinistra non si sentono rappresentati dal Pd.
Per quanto riguarda la manifestazione di oggi, la federazione provinciale di Rifondazione Comunista è riuscita a organizzare dieci pullman, che dalla Calabria raggiungeranno Roma.