Lo avevamo detto, lo abbiamo ripetuto continuamente fino all'ultimo, oggi è accaduto! Come per la SS 660, anche la Sibari-Sila è stata stravolta e i cittadini di Acri sono stati mortificati per ben due volte.
Il progetto di grande comunicazione SGC SIBARI - SS. SILANA 177, inserito nel Programma Regionale dei Trasporti, era incluso nel Piano Decennale delle opere pubbliche dell'Anas e poi dal 2005 nel Piano Triennale con l'intento di collegare il Porto di Sibari alla SS 177 della SILA, per favorire il turismo e il progresso economico del territorio. ORA SU RICHIESTA DI MODIFICA DA PARTE DELLA PROVINCIA DI COSENZA E LA COMPLICITÀ DELL'ASSESSORE REGIONALE AI LAVORI PUBBLICI E DEL NOSTRO SINDACO CI RITROVIAMO INVECE UNA STRADA STRAVOLTA E DIMEZZATA: LA SS 106 - ACRI!!!
Di questa strada si realizzerà solo il tratto San Demetrio Corone - Calamia con i trenta milioni di euro fatti finanziare dalla Regione Calabria grazie al costante impegno del Senatore Trematerra nel 2002 e nel 2004. Acri verrà interessata per soli 70 metri, con uno stravolgimento del progetto originale, che esclude pure Santa Sofia D'Epiro, per servire San Demetrio Corone e il suo ex Senatore che descriveva tale opera come irrealizzabile e senza fondi. La Provincia di Cosenza è l'Ente Attuatore che ha portato avanti questa variazione di progetto con l'assenso dell'ing. Celia Capo Compartimento Anas. Il Presidente Oliverio - famoso per le sue promesse mai mantenute e la sua poca attenzione per il territorio di Acri, visto solo come un serbatoio di voti della sinistra,- seguito senza ritegno dal nostro Sindaco e dai suoi ignari Amministratori di maggioranza, continua a mentire nei suoi comunicati stampa. A riprova di quanto detto ricordiamo che non è stato capace di portare un solo euro alla sua città natale né tantomeno ad Acri. Non ha portato nemmeno un rappresentante acrese nell'Amministrazione provinciale, ha speso i soldi della nostra comunità a suo piacimento senza ascoltare la voce e la volontà degli acresi! Ha fatto fallire, molto probabilmente, un progetto su cui il centro destra e in particolare l'UDC acrese ha lavorato per anni, per attuare un piccolo tratto funzionale senza nessuna garanzia per il futuro.
Il Primo cittadino ci invita a festeggiare ma tutto ciò non ci sembra una festa, ma piuttosto una presa in giro, si cerca di carpire la buona fede di chi legge i comunicati propagandistici con la scritta Sibari-Sila inducendolo in inganno perché in realtà la Provincia ci sta propinando una SS106 - San Demetrio e forse, in un futuro lontano, S. Demetrio - Sant'Angelo!
Noi dell'UDC ci domandiamo: perché è stato abbandonato il progetto originario che dal mare si collegava alla Sila? Non si è capaci di reperire i fondi o si doveva accontentare subito qualcuno?
Perché sul Progetto Preliminare stravolto dalla Provincia ci si è fermati a Duglia e non si è proseguiti in Sila? Perché non è stata impegnata una somma di denaro per i lotti mancanti?
Si continua a giocare sulle parole e ad ingannare chi legge parlando di Sibari-Sila nel progetto della Provincia quando l'ing. Aiello responsabile del procedimento in Consiglio comunale ha chiarito all'ennesima domanda sia dell'opposizione che della maggioranza che: la REGIONE su RICHIESTA DELLA PROVINCIA ha approvato le modifiche proposte con IL PROGETTO PRELIMINARE COMPLESSIVO per una strada che ha INIZIO DALLA SS 106 e TERMINA A DUGLIA e non risulta nessun atto a supporto di quanto i nostri politici del centrosinistra affermano.
Il partito dell'UDC propone istanze a favore della comunità con prove tangibili e verificabili, non si nasconde dietro gli errori e l'impudente inganno di un'Amministrazione allo sbando, succube delle pressioni politiche sovra comunali. Questo non lo diciamo noi lo dicono loro sulla stampa, con tanto di nomi e cognomi dei nostri amministratori che si lamentano e manifestano il loro malessere minacciando di non partecipare alle primarie del nascente PD. E poi ci invitano a fare FESTA?
Noi pensiamo che la FESTA vogliono farla in un altro senso alla città di Acri, alla nostra economia, alla nostra dignità, alla democrazia oppure sono incapaci! Non si può accettare questo stato di cose passivamente, pertanto invitiamo tutti a manifestare il proprio dissenso in modo da dare coraggio a qualche amministratore di maggioranza a unirsi a noi e porre fine a questo oblio perché non è mai troppo tardi per ridare la parola agli elettori!