Dopo anni di attese e speranze una parte del progetto definitivo relativo alla realizzazione della cosiddetta Sibari - Sila, la bretella che dovrà congiungere la fascia ionica a quella silana cosentina, approda in consiglio comunale per essere discusso ed eventualmente approvato.
L'assise è fissata per oggi alle 16,30 e si rende necessaria in quanto per la realizzazione dell'arteria è indispensabile una variante al piano regolatore generale. Per la verità il civico consesso sarà chiamato ad approvare non l'intero progetto ma solo un primo lotto di 3,6 km per il quale sono già disponibili trenta milioni di euro. In aula sarà presente un tecnico dell'Amministrazione Provinciale che illustrerà l'intera opera nella quale sono riposte le aspettative di un comprensorio troppo penalizzato dalla posizione orografica. Nei giorni scorsi la Provincia, ente attuatore del progetto finanziato con fondi Cipe del 2002, ha reso noto che i lavori del primo lotto saranno compresi tra località S. Angelo di Acri e San Demetrio Corone.
La gara di appalto dovrebbe essere indetta per la fine dell'anno. Non sarà, comunque, una discussione pacata perché da almeno cinque anni sulla trasversale Sibari -Sila maggioranza ed opposizione hanno viaggiato su binari diversi e non sono mancate accuse reciproche e polemiche nel corso di convegni ed attraverso i media.
L'Unione, all'epoca del finanziamento dell'opera, era forza di minoranza ed ha sempre sostenuto che l'arteria non solo non era finanziata ma non compariva neanche nell'Apq, accordo di programma quadro regionale delle infrastrutture.
Il centro destra, allora maggioranza ed ora opposizione, ha sempre rivendicato la paternità dell'importante intervento e sottolineato la presenza dei fondi grazie al fattivo impegno della giunta Chiaravalloti e del governo Berlusconi. Paradossalmente succede, quindi, che la maggioranza approverà un progetto verso il quale non ha mai nutrito fiducia e non ci ha mai creduto mentre l'opposizione, Udc e Fi su tutti, contesterà metodi e criteri. Nei giorni scorsi proprio l'Udc ha definito l'attuale tracciato un semplice ammodernamento della Acri - San Demetrio piuttosto che un' arteria a scorrimento veloce come previsto originariamente. Per questi motivi è probabile che la minoranza, in fase di votazione, opterà o per l'astensione o per l'abbandono dell'aula.
Il progetto del primo lotto dovrebbe essere approvato, quindi, con i soli voti della maggioranza compresi quelli di quei partiti che in più di un'occasione contestarono fortemente l'allora governo locale di centro destra per promettere un' opera utopistica.