In questi ultimi tempi ho notato che ad Acri manchi, sempre di più, un'attenzione a quanto di interessante e fruttuoso vi accada. Non vi è premura per le risorse e le energie presenti sul territorio, per coloro che hanno voglia di fare, di creare qualcosa di interessante. E' sicuro che anche un centro periferico e provinciale quale è Acri possa competere, dal punto di vista della creazione artistica e intellettuale con più grandi realtà. Ma gli ideali, le idee, ormai sempre più spesso, si scontrano con le mentalità miopi di coloro che possono elargire quanto di necessario occorra per la realizzazione di progetti che, nella maggior parte dei casi, non richiedono grosse risorse finanziarie.
Ma ormai i discorsi si fanno a senso unico, si parla tanto dei giovani, delle loro speranze e del coraggio di quanti si ostinano a vivere in un paese che ben poco offre. Ma a questi giovani, che con il trascorrere degli anni diventano sempre meno giovani, si presta la minima se non nulla attenzione. Non c'è coinvolgimento alcuno. E' necessario che sia uno solo a fare il tutto.
Di sicuro mi si dirà che grosse manifestazioni si organizzano ormai da più anni; certo, ben vengano, sono la prima ad affermarne l'importanza e a recarmi per assistervi, ma anche le piccole cose hanno il loro valore e possono contribuire a migliorare la qualità della vita di ognuno, a far uscire dall'isolamento che ci schiaccia ormai da troppo tempo. Ma, ahimé, continuiamo ad essere sempre e soltanto spettatori delle scelte di chi muove le pedine. E poi è d'obbligo domandarsi se i soggetti o gli oggetti che hanno l'attenzione dei nostri amministratori abbiano davvero il valore che tanto si professa, e allora c'è davvero competenza in quello che si fa?, o si tratta solo di spendere soldi senza badare a spese per tutto ciò che in apparenza è patinato e fatto di discorsi sterili e vuoti. Diamo un'occhiata a ciò che accade fuori, ai giudizi di coloro che sono davvero professionalità competenti e colte, per sapere se le grandiosità che accadono ad Acri siano poi davvero così grandiose. Credo che pubbliche amministrazioni, per poter essere definite illuminate, debbano porre maggior attenzione a quanto di proficuo nasce e si sviluppa sul territorio, poiché è da dentro che un luogo può emergere e addentrarsi in circuiti più ampi.