A distanza di circa un mese da quelle contorte ed ambigue dichiarazioni rilasciate dal dott. Giacomo Cozzolino, presidente del consiglio comunale, dobbiamo rilevare che ne è seguito un silenzio assordante sia dall'ambiente politico (intero) che civile.
In sostanza il Cozzolino - pensiero non è stato calcolato proprio da nessuno. Diverse le ipotesi; la calura agostana, il periodo di ferie, l'incapacità di rispondere o la non necessità dal farlo…
Eppure il presidente del consiglio, dirigente di spicco dei Ds, ha affermato delle cose importanti: errori, fallimento politico, responsabilità.
E' mai possibile che nessuno ha ritenuto opportuno ribattere o cavalcare quelle sue affermazioni?
L'opposizione continua a mantenere un atteggiamento strategico, mentre gli alleati preferiscono mantenersi alla larga perché ognuno mira a qualcosa.
Ed intanto si tira a campare…