Il tour degli Stadio ha fatto tappa ieri sera all'Anfiteatro Comunale di Acri, dove un nutrito pubblico ha accolto la band emiliana, che da quasi trent'anni occupa una posizione rilevante nel panorama della musica leggera italiana e nella canzone italiana d'autore.
Abbiamo incontrato la band prima del concerto ed avevamo preparato qualche semplice domanda.
Tuttavia abbiamo desistito per non violare quella concentrazione che il gruppo cerca prima di affrontare la nuova serata.
Ci chiediamo quali reali motivazioni spingano in genere un cantante ad affrontare ogni sera nuovo palcoscenico (e non può essere semplicemente un sostanzioso contratto monetario), come e dove si riescano a trovare le giuste motivazioni per dare al pubblico quelle emozioni tipiche del concerto.
Gaetano Curreri, (voce e tastiere), passeggia nei corridoi dei camerini dell'anfiteatro, immerso nei suoi pensieri. Ogni tanto fa dei vocalizzi per scaldare la voce.
Andrea Fornili (il chitarrista, arrangiatore ed autore) accorda la sua chitarra acustica; e poi c'è Roberto Drovandi (il bassista) e Giovanni Pezzoli (il batterista e fondatore della band con Gaetano).
Ogni tanto si scambiano qualche battuta nel loro tipico accento emiliano per smorzare la tensione e che li caratterizza nel pre-concerto.
Ore 22.30 inizia il concerto.
Poesia, emozioni, note e parole si fondono tutte insieme per dare vita in una serata a quella canzone colta della musica "pop d'autore".