Ruota un bel pò di confusione attorno alla rassegna di musica e cabaret che si tiene ogni anno all'interno del suggestivo anfiteatro di via della Sila nel periodo compreso tra il venticinque luglio e il venticinque di agosto. La manifestazione, giunta alla sesta edizione, organizzata dall'amministrazione comunale e patrocinata dalla Regione, non sta certo brillando per organizzazione e nemmeno per presenze.
L'ottima performance di Luca Carboni, almeno duemila i presenti al concerto organizzato da Andrea Scaglione Management, e quella altrettanto prevedibile di Fiorella Mannoia, in programma questa sera, non possono sopperire a macroscopiche lacune della macchina organizzativa. A patto che questa ci sia.
Mancanze più o meno gravi che stanno disorientando i numerosi utenti. Ad iniziare dal nome della rassegna visto che in alcuni cartelloni pubblicitari viene definita come AmphiteAcri ed in altri AnphiteAcri. Sabato scorso, invece, era in programma l'atteso concerto degli Intillimani che, a poche ore dall'inizio, è stato soppresso facendo restare a bocca asciutta alcuni centinaia di fan della storica band sud americana che hanno dovuto incassare il danno e la beffa. Niente musica e viaggio a vuoto.
Gli organizzatoti, infatti, pur sapendo da giorni di cancellare questa data del tour, non hanno ritenuto opportuno emanare alcun avviso. Solo un laconico comunicato diffuso poche ore prima da una radio locale e da alcuni siti internet cittadini.
Nessun avviso di qualsiasi natura affisso all'ingresso dell'anfiteatro che si presentava completamente deserto sicché chi si è recato alla struttura doveva sperare in qualche passante o residente per ricevere informazioni. Ma, secondo indiscrezioni fondate, quello dell'Intillimani non sarà l'unico evento annullato. Si parla insistentemente anche dell'annullamento dell'esibizione di Enrico Ruggeri in programma il prossimo ventidue agosto mentre andranno sicuramente in scena sia gli Stadio, il 17, che Raf il 19. A cosa si deve questo repentino cambio di programma non è dato sapersi.
Spiegazioni ufficiali non ve ne sono, ed è inutile chiederle anche agli amministratori che consigliano di rivolgersi ai rispettivi manager.
Ai problemi di salute degli artisti si aggiungono quelli più veritieri di una prevendita andata malissimo che avrebbe spinto gli organizzatori, e non l'amministrazione comunale, ad annullare alcuni concerti. Il tutto, però solo a pochi giorni dall'inizio dello spettacolo ed a cartellone definito.
C'è di più. Dopo ben cinque anni non circolano più le navette per e dall'anfiteatro.
Un servizio non solo utile, visto che la struttura è situata fuori dal centro abitato e sprovvista di ampi parcheggi, ma anche gratuita. Pare che l' azienda di trasporti, che per cinque anni ha messo a disposizione i propri mezzi dalle 19 fino alla fine dello spettacolo, avanzi un bel po' di soldi dal comune per altre mansioni e che, quindi, si sia rifiutata di offrire tale servizio. C'è di più ancora. Non esiste un sito ufficiale della manifestazione dove poter apprendere notizie su orari e spettacoli che quest'anno riguardano solo musica e cabaret.
Spariti dal cartellone la lirica, il musical ed il grande teatro ma soprattutto gli eventi gratuiti come accadeva fino a qualche anno fa. Business e confusione, benvenuti ad AmphiteAcri. Pardon ad AnphiteAcri.