Carissimo Sig. Simone Tatti,
mi sono collegato al seguente indirizzo: www.ecoblog.it/tag/eolico. É l'indirizzo dal quale probabilmente Lei ha tratto le notizie sul sondaggio realizzato in Gran Bretagna dalla Dott.ssa Amanda Harry. Premettendo che si tratta di un "sondaggio", e non di uno "studio", dallo stesso sondaggio emerge che la maggior parte delle persone che vivono ad una distanza massima di 2 km da pale eoliche sono convinte che il rumore delle turbine stia rovinando la loro salute e la loro qualità di vita. Attenzione: sono convinte, ma non è detto che la loro convinzione trovi conferme dal punto di vista medico e scientifico.
Per quanto riguarda l'ironica apposizione di punti interrogativi sul titolo "il gigante buono" è evidente che, pervaso dallo spirito di contestazione collettiva, che ho evidenziato nel mio commento, Lei non si è reso conto che, proprio nel mio articolo, non mi schieravo imprescindibilmente a favore delle pale eoliche ma, semplicemente, contro chi non si informa e, soprattutto, contro chi diffonde informazioni a metà: mentre, infatti, mi preoccupavo di invitare i nostri amministratori ad aprire un dibattito ed a raccogliere in maniera più approfondita informazioni sugli impianti eolici, Lei si è limitato a citare un "sondaggio" negativo, omettendo, però, di citare e raccogliere le opinioni e gli studi di coloro che sono a favore e, soprattutto, di chi si avvicina scientificamente al problema. S
e Lei si collega all'indirizzo che ho indicato, e invito tutti coloro che mi leggono a farlo (www.ecoblog.it/tag/eolico), può trovare anche altri articoli sulle (e pro) pale eoliche, fotografie che mostrano come non sono poi così tanto brutte e, fra tante, quelle di militanti di Green Peace che, naturalmente, sono a favore degli impianti eolici.
L'interesse nei confronti dell'energia eolica, da parte dei militanti di Green Peace, che ho sempre stimato per il coraggio di affrontare i "giganti cattivi" dell'economia, ci lascia molto da riflettere.
Quanto al sito da individuare per l'installazione degli impianti, nel territorio del Comune di Acri... quello è un problema diverso... e ribadisco il mio invito a discuterne, a farne maggior pubblicità, prima di prendere decisioni azzardate!!!