Su "La Provincia Cosentina" di oggi, nelle pagine "Savuto e Presila", è pubblicato un articolo, non firmato, dal titolo "Commissariati i Circoli del PRC (di Acri) per le provocazioni di Pettinato". L'anonimo articolista riporta informazioni parziali, di parte, e fuorvianti rispetto alle reali motivazioni che hanno indotto la Federazione Provinciale di Cosenza del PRC a commissariare i propri Circoli territoriali di Acri e San Giacomo d'Acri. Pertanto, è opportuno fare chiarezza sulla vicenda.
La Direzione Provinciale del PRC, riunitasi lo scorso 10 luglio, ha deliberato, su proposta della Segreteria, il suddetto commissariamento, nominando il sottoscritto quale Commissario Straordinario. Ciò significa, né più e né meno, che, allo stato attuale, gli organismi dirigenti e di garanzia dei Circoli del PRC di Acri e San Giacomo d'Acri sono sciolti, in attesa che, superata la fase eccezionale del Commissariamento, venga convocato il Congresso Straordinario per la loro nuova elezione. Attualmente, quindi, l'unico organismo ufficiale riconosciuto è quello del Commissario.
Tale scelta, comunque sofferta, è stata fatta per dinamiche interne al Partito di Acri, soprattutto in considerazione della palese litigiosità presente tra i due Circoli, quello di Acri e quello di San Giacomo. Altre valutazioni non centrano e diventano motivo di disinformazione e destabilizzazione.
Il commissariamento, dunque, non ha assolutamente intenti punitivi nei confronti di alcuno, e non rappresenta altro che lo strumento eccezionale per superare le difficoltà interne che hanno caratterizzato il Partito di Acri negli ultimi tempi, e per giungere, nel più breve tempo possibile, alla riorganizzazione del Partito sul territorio ed al riassetto dei propri organismi statutari. I compagni di Acri, TUTTI, continuano, in ogni caso, ad avere la stima e la fiducia politica della Federazione.
Mi sia consentito, inoltre, di sfruttare l'occasione per fornire ulteriori informazioni.

Il percorso del PRC di Acri nei prossimi mesi si concentrerà sui seguenti punti:
-verifica e completamento del Tesseramento 2007 PRC e Giovani Comunisti;
-produzione di iniziativa politica esterna;
-svolgimento di una Conferenza Programmatica Locale;
-convocazione del Congresso Straordinario.

Per quel che, invece, attiene alla verifica politica in atto tra le forze che compongono il quadro di maggioranza nella Città di Acri, ribadisco la posizione ufficiale già espressa dal PRC.
La reale crisi del centro-sinistra acrese è determinata dalla sfiducia dei cittadini verso di esso. Ciò si traduce, nel concreto, in uno sfilacciamento tra le forze politiche e tra i gruppi consiliari dell'Unione. La ricetta per uscire da questa crisi, non è certamente quella del cambio di maggioranza, né quella del toto-Assessori. Sarebbe una scelta sbagliata e controproducente, che comporterebbe la disintegrazione del progetto politico-programmatico sul quale l'Unione ha costruito la propria vittoria elettorale, ridando speranze di cambiamento alla gente di Acri. È auspicabile, invece, che la verifica, più che impantanarsi su chi deve o non deve fare l'Assessore o il delegato alla Comunità Montana, sia proiettata ad una valutazione nel merito delle scelte compiute e che bisognerà compiere in futuro. Su questo Rifondazione potrà fornire il suo contributo.
Verifica politica di maggioranza.
Rifondazione Comunista è contraria ed incompatibile con l'allargamento della maggioranza a forze e/o rappresentanti che non siano stati eletti nelle file del centro-sinistra.
Il PRC si ritiene parte integrante dell'attuale maggioranza. Soltanto mantiene legittimamente riserve e criticità rispetto ad alcune scelte politico-amministrative operate, le quali, unitamente ad una valutazione di programma più complessiva, saranno affrontate dal Partito in occasione della propria Conferenza Programmatica, prevista per il prossimo mese di settembre.
Il Consigliere Comunale del PRC, compagno Pietro Pettinato, ha mandato dallo scrivente per sostenere attivamente e concretamente la maggioranza in carica.
Esecutivo.
Rifondazione Comunista non è, allo stato, nelle condizioni di poter fornire una rosa di nomi per la scelta dell'Assessore, così come espressamente richiesto dal Sindaco. L'indicazione per la nomina dell'Assessore rimane, quindi, quella del compagno Bruno Pascuzzo.
Qualora, per "difetto di metodo", non sia possibile accettare tale indicazione, l'Assessorato di Rifondazione Comunista potrà essere tranquillamente "congelato", e la nomina dell'Assessore rimandata a dopo l'estate.
Comunità Montana.
Per quanto riguarda la designazione dei due Consiglieri di maggioranza alla Comunità Montana Destra Crati, si precisa che sono in corso, a livello provinciale, riunioni specifiche tra le Segreterie dei Partiti dell'Unione per una valutazione più vasta sulle Comunità Montane, dalla quale la Destra Crati non può sottrarsi. In ogni caso, Rifondazione Comunista auspica che la designazione del compagno Pietro Pettinato possa essere confermata dalla maggioranza, anche in considerazione dell'assunzione di responsabilità dimostrata dal PRC per quanto riguarda il "congelamento" del proprio Assessorato.

Francesco Turano Commissario Straordinario PRC Acri