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Tripodi ad Acri. "Fermate l'Obbrobio dell'Ascensore".

Luigi Chimento
Foto © Acri In Rete
Nella giornata di giovedì, il segretario regionale del PdCI ed Assessore Regionale all'urbanistica, Michelangelo Tripodi - insieme al Segretario Provinciale del PdCI di Cosenza Antonio Morrone e ad una delegazione del PdCI di Acri - ha effettuato la visita al cantiere di via Calamo dove è in corso di costruzione l'ascensore per il collegamento con via Padula. Il sopralluogo, ha consentito di verificare l'impatto che l'opera, sin dall'inizio generatrice di non poche polemiche, provoca sull'arredo urbano e sull'equilibrio territoriale.
Fortemente critico il giudizio dell'assessore all'urbanistica Tripodi, sintetizzato in un comunicato dell'ufficio stampa del PdCI Calabria.
"Sono assolutamente legittime e giustificate - dicono i Comunisti italiani - le segnalazioni che da più parti sono state presentate per chiedere un ripensamento sull'intervento in oggetto. Infatti, la scelta a suo tempo compiuta, non sembra essere tra le più felici tanto da risultare incompatibile con il contesto urbano dell'area interessata sia sotto il profilo urbanistico che sotto l'aspetto ambientale. Ciò richiede un'immediata e forte assunzione di responsabilità per evitare che ulteriori danni possano essere arrecati da un intervento la cui utilità appare assolutamente marginale rispetto ai tanti problemi e alle conseguenze negative che pone sotto tutti i punti di vista. Pertanto, a seguito delle risultanze del sopralluogo, si ritiene opportuno sollecitare l'Amministrazione comunale a procedere alla sospensione dei lavori e alla successiva demolizione del manufatto per ripristinare lo stato dei luoghi preesistente".
Nella stessa giornata Tripodi ha battezzato la nascita del Coordinamento cittadino del partito, organismo che fungerà da raccordo tra le diverse realtà sezionali del territorio.
Nella sala conferenze di Palazzo Padula, è stato dato l'incarico di guidare l'organismo a Tullio Capalbo, ex consigliere comunale e dirigente storico dei diversi partiti "falce e martello" che si sono via via succeduti. Tripodi, non si è lasciato sfuggire l'occasione di ribadire la sua assoluta estraneità dalle vicende giudiziarie regionali, e, ha offerto una disamina delle dinamiche politiche acresi, dalle quali, emergerebbe un PdCI " con un valore politico, con un riscontro popolare che trascende la presenza in consiglio di un solo consigliere comunale".


PUBBLICATO 7/7/2007

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