Giovedì sera, su invito dell'Amministrazione comunale, il presidente della Provincia Mario Oliverio ha fatto tappa ad Acri. Prima il taglio del nastro per l'inizio dei lavori della bretella ex-novo Serralonga-Settarie, finanziata dall'Amministrazione provinciale, poi il faccia a faccia con la gente di Là Mucone. Il presidente, proprio a due passi dal cantiere per l'ammodernando del primo lotto della strada Serricella-Guzzordi, ha ricordato come il secondo lotto sia stato già appaltato - impresa Nervoso - e come il terzo sia in fase di finanziamento.
"L'impegno preso dalla Provincia - ha detto Oliverio - ovvero quello di finanziare un lotto all'anno per una strada vitale per Là Mucone, si sta mantenendo, e da qui a breve, metteremo mano anche sul versante di Policaretto".
Un Oliverio palesemente soddisfatto per la fruttifera sinergia fra la Provincia ed Acri. Rammenta il bando per la 660,"a luglio scade il termine per la presentazione delle domande>> e la soluzione della spinosa questione dell'elettrodotto Merolini, "da qui a poco l'interramento del traliccio, giusto per dire che siamo abituati a mantenere le promesse che facciamo".
Piuttosto vivace il dibattito che ha introdotto l'intervento del presidente. Se da tutti si è levato un plauso verso l'impegno profuso dall'Ente Provincia, i giudizi nei confronti dell'operato del comune sulle frazioni di Là Mucone sono stati contrastanti. Particolarmente critico il neonato comitato civico Il Risveglio, al quale, risponde lo stesso primo cittadino Elio Coschignano, secondo cui, "chi adesso alza la voce è artefice di molti dei ritardi della zona e certe prediche per coerenza andrebbero fatte davanti ad uno specchio".
Un sindaco, comunque, aperto alla riconciliazione verso tutti.
"In politica - dice - ci sta a prendersi a pesci in faccia, ma, subito dopo occorre ripartire da zero, tutti insieme, perché i problemi restano ma i possibili canali finanziari che potrebbero neutralizzarli fanno presto a passare se non si è vigili. Ben vengano - e lo ha ribadito anche Oliverio - i comitati civici se sono propositivi ed oggettivi". Col dente avvelenato l'assessore Amedeo Gabriele, secondo cui, "il centrodestra nella precedente legislatura aveva fatto una sola cosa degna di nota, la piazza di Serricella, mentre, il governo Coschignano, con il supporto della "Provincia amica" sta rivoluzionando la viabilità di questa zona".
Contributo ecumenico alla discussione da parte del reverendo zonale - Don Salvatore Belsito - che, da uomo di chiesa, riesce a strappare ad Oliverio - ex comunista ora nel Partito democratico - la promessa di un finanziamento per la parrocchia di Serricella.