Opinione Letto 1239  |    Stampa articolo

Dilettanti della Politica!

Maurizio Garotti
Foto © Acri In Rete
Da Sindaco e Presidente del Consiglio Comunale, per rispetto delle cariche amministrative di un certo rilievo che occupano, ci si aspetterebbe un linguaggio quanto meno consono all'incarico e non un modo d'esprimersi da bar, da caserma o da stadio.
Se due consiglieri, oramai di minoranza, Luigi Cavallotti ed Angelo Gencarelli si permettono di dare alle stampe frasi forti con cui definiscono "squallida e meschina" l'operazione che ha portato i Verdi nella maggioranza e, di riflesso, squallidi e meschini vengono definiti i due registi di questa sceneggiata politica; Sindaco e Presidente destinatari della provocante e irritante affermazione, dovrebbero, per rispetto del pubblico ufficio, usare sobrietà e toni bassi nella risposta, mantenendo una certa distanza o, e sarebbe stato meglio, non rispondere affatto, dando incarico al Segretario di Partito di affilare le lance.
Invece no! Come due dilettanti della politica in Coschignano e Cozzolino, da che pulpito viene la predica e, poi, in un altro scritto dal titolo Un errore aver cercato di favorire l'ingresso in maggioranza di Idv, svestono i panni "istituzionali" ed indossano quelli del politicante, rispondendo alle offese personali ricevute con altrettanti improperi, dimenticando che due torti non fanno una ragione.
Certamente da due Comunisti come Elio e Giacomo che rivendicano con orgoglio le loro radici rosse, con "bisnonni che parteciparono alla nascita del Partito Comunista Italiano" e "nonni atei che facevano giurare alle loro mogli cattoliche di aver votato il PCI nella cabina elettorale…" (povere mogli!), non ci si poteva aspettare un comportamento docile e "cristiano" del tipo "porgi l'altra guancia", ma una silenziosa risposta sarebbe stata il linguaggio appropriato.
Per dirla con Sergio Romano, "non è semplicemente una questione di stile e di buona educazione, Il linguaggio, in questo caso, dimostra che" Sindaco e Presidente del Consiglio Comunale "non hanno il sentimento della loro dignità" e, tra l'altro, palesa il loro cedimento nervoso. Si sono accorti in ritardo di avere accolto nel loro gregge delle pecore parecchio litigiose e pronte alla fuga o, probabilmente, Sindaco e Presidente non sono affatto dei buoni pastori che sanno condurre un gregge.

PUBBLICATO 30/06/2007

© Riproduzione Riservata  E' vietata la riproduzione, la traduzione, l'adattamento totale o parziale di questo giornale, dei suoi articoli o di sue foto (© Acri In Rete) presenti in esso.

Ultime Notizie

Opinione  |  LETTO 3441  
L'anno che sta arrivando.
Ogni volta scorgiamo sulla pelle e nel cuore i segni del dolore che immancabilmente ci lascia in triste eredità l'anno che se ne va; ma è anche alle piccole gioie, quelle che forse appaiono insignif ...
Leggi tutto

Opinione  |  LETTO 3239  
Appuntamento al cinema...
A cura dell’anicagis (Associazione Nazionale Italiana dei Comuni a Gestione Innovativa della Spazzatura).
Leggi tutto

Comunicato Stampa  |  LETTO 2937  
Presentazione del libro: UN FUOCO INESTINGUIBILE Angelo d'Acri, Frate Cappuccino.
I Frati Minori Cappuccini alle ore 16:00 presso l'Aula Consiliare di Palazzo Sanseverino in Acri, vi invitano alla presentazione del libro di Giovanni Spagnolo "UN FUOCO INESTINGUIBILE" Angelo d'Acr ...
Leggi tutto

Comunicato Stampa  |  LETTO 2574  
I genitori di Erika ringraziano.
Ringraziamo di cuore il Presidente della Regione Calabria On. Agazio Loiero e tutto il Consiglio regionale, i capigruppo innanzitutto, per quanto stanno facendo per noi su iniziativa del nostro conc ...
Leggi tutto

Comunicato Stampa  |  LETTO 2806  
Feraudo: soddisfatto per Erika
Non avevo dubbio alcuno che il Presidente della Giunta On. Agazio Loiero non sarebbe rimasto insensibile di fronte al caso umano della famiglia Minisci di Acri che, per garantire le giuste cure alla ...
Leggi tutto