L'ULIVO PER ACRI DICE NO AL TRASFORMISMO E CONTINUA LA SUA BATTAGLIA POLITICA

Si ripete il balletto dei consiglieri comunali che lasciano il gruppo e la formazione politica in cui sono stati eletti e migrano verso altri lidi.
Anche i consiglieri Vuono e Bruno, eletti nella lista dell' Ulivo per Acri, hanno annunciato di lasciare il proprio gruppo e di dar vita ad un inesistente gruppo misto-Verdi.

E' un attentato alla volontà popolare.
E' una violazione della legge elettorale che stabilisce in modo preciso ed inequivocabile chi sono i consiglieri eletti, a quale coalizione appartengono, in quale lista sono inseriti.
Anche l'assessore e vice-sindaco dell' Ulivo per Acri, Franco Monaco, ha deciso di aderire con loro ai Verdi, non presenti alle elezioni del 2005.
L' Ulivo per Acri, con un inaccettabile colpo di mano, viene privato della legittima rappresentanza in Consiglio ed in Giunta.
Siamo in presenza di un grave atto di slealtà etico-politica.

Ai nostri 1.118 elettori che disinteressatamente hanno sostenuto la nostra lista e contribuito alla vittoria del centrosinistra diamo la nostra assicurazione:
Rafforzeremo il nostro legame con il Coordinamento del centrosinistra, per continuare la nostra lotta ed imprimere nuovo slancio all' attuazione del nostro programma per lo sviluppo economico, sociale, civile e democratico di Acri, per risanare e rinnovare la politica, per l'affermazione di una nuova e più elevata etica pubblica.

Ai giovani, alle donne, al mondo del lavoro, dell'imprenditoria e della cultura, ai cittadini democratici che credono nella forza degli ideali, chiediamo di sostenere la battaglia dell'Ulivo per Acri in difesa della politica pulita ed onesta, attenta solo alla tutela degli interessi generali, rispettosa della volonta degli elettori, contro il mercato dei trasformismi e in favore del buongoverno.