Egregio Sig. Garotti, ancora una volta ci troviamo costretti a rispondere ad un tuo articolo apparso sul sito acrinrete.info, anche se questa volta non avremmo dovuto degnare di una nostra risposta chi come te si sente un professorone della politica con la "P" maiuscola. È facile parlare quando non si ha una appartenenza politica ben definita, visto che, se non ricordiamo male appartenevi al partito dei Verdi ma non essendo stato in grado di presentare una lista alle scorse amministrative ti sei candidato nel PDCI. Oggi per te è facile giudicare e puntare il dito contro chi quotidianamente si impegna per portare avanti le istanze di un partito.
La politica è una cosa seria, da questa dipendono molti fattori che determinano la vita quotidiana di una intera popolazione, si è vero, forse noi sbagliamo i tempi, i modi, le sedi ma il nostro impegno non può essere messo in discussione. Non è a te che dobbiamo spiegazioni, ma agli elettori che ci hanno legittimato e che domani dovranno giudicarci. Il nostro impegno, la nostra linearità, ma soprattutto, la nostra coerenza politica non può essere messa sotto i piedi da chi dall'alto del suo pulpito è sempre pronto a sputare sentenze, ma nei fatti non fa nulla per cambiare lo stato di cose attuali che tanto giudica. Se ti senti così bravo e capace ti invitiamo a tesserarti, a partecipare attivamente, e se ti è possibile a farci da "Spin Doctor", così noi non sbagliamo più tempi, sedi, ed evitiamo i sermoni di qualche altro predicatore da strapazzo.
Non vogliamo entrare nel merito di ciò che hai scritto, ma su alcuni punti è giusto replicare.
Servizio Civile: all'epoca dei fatti, tu stesso ci documentasti in merito alla vicenda angeli blu, e con il nostro intervento quella delibera fu messa da parte;
Condono Tributario: quello che tu affermi non è vero, in quanto sin dall'inizio abbiamo osteggiato tale scelta, ma per essere più precisi ti dobbiamo anche dire che il condono tributario era inserito nel bilancio di previsione del 2006, è vero l'abbiamo votato ma consapevoli che il condono per avere efficacia doveva ripassare in consiglio per approvarne il regolamento e ritenemmo allora che quella era la sede per dissociarci da tale scelta.
CCRES: in merito a questa vicenda, ci fu o no una gara d'appalto? Alla quale partecipò solo questa associazione. Allora cosa dovevamo denunciare? Oggi alla luce dei nuovi fatti occorreva intervenire.
Se non ti sono sfuggiti un bel po' di avvenimenti politici verificasi nell'ultimo anno, dovresti ricordare che siamo stati sempre noi a chiedere per primi una verifica politica-amministrativa all' incirca sette mesi fa, tale richiesta era dettata dal fatto che vi era già da allora a nostro avviso un problema di incomunicabilità tra l'esecutivo ed i consiglieri, fu quello uno dei punti che portò alla sfiducia del nostro assessore.