Raffaele Morrone,classe 1981, neo segretario della sezione dei Comunisti italiani di San Giacomo D'Acri, è stato nominato nel coordinamento nazionale dei Giovani Comunisti. Per Morrone, un riconoscimento importante, diretta conseguenza, del peso politico che il Pdci acrese ha saputo conquistarsi sul campo. "Una nomina - dice il 26enne segretario - che stimola ancora di più la mia passione e che spero mi aiuterà ad avvicinare alla politica quanti più giovani possibili. Acri è una roccaforte nazionale della sinistra a "tinte più rosse" e la mia presenza nel direttivo FGCI, è anche un premio alla storia politica di Acri e a tutti quelli che ne sono stati i protagonisti".
Morrone, studente universitario, parla anche della FGCI e della sua funzione "scomoda" nel panorama politico italiano.
"Un movimento - dice - capace di guardare in maniera critica al mutamento sociale, fatto da gente che non ha conosciuto il "partito educatore" ma si riconosce in esso. Tutto quello - continua Morrone - che il moralismo ed il conservatorismo dei benpensanti vorrebbe nascondere, il sito www.fgci.it lo riporta a galla stimolando la riflessione sulle profonde ingiustizie che affliggono i nostri tempi".
Il giovane dirigente, è reduce proprio dal congresso di Fiuggi, svoltosi 1, 2, e 3 giugno, che ha voluto segretario, Riccardo Messina, 26 anni di Catania.