Si è svolta, lunedì scorso, la prima seduta dell'anno del Consiglio Comunale dei Ragazzi. Ad aprire i lavori il presidente del consiglio, Luigi Medaglia.
Ha, subito dopo, preso la parola l'assessore comunale alle problematiche giovanili, Giuseppe Capalbo, nonché promotore di questa iniziativa, che ha affermato: "il Consiglio dei Ragazzi è uno strumento per favorire la partecipazione dei più piccoli alla vita politica del paese. L'idea base che ha guidato questo progetto è la convinzione che esso possa educare i giovani cittadini a compiere le scelte più opportune e più coerenti rispetto alle proprie esigenze, aspettative e possibilità."
Successivamente, è intervenuto il sindaco dei ragazzi, Nicola Feraudo. "Ringrazio - ha espresso - l'amministrazione comunale, perché questo consiglio è un organismo che rappresenta i bisogni, gli interessi, le idee e le proposte di noi ragazzi."
Il sindaco ha poi eletto la giunta ed il vice sindaco: Laura Millefiore, con delega problematiche sanitarie e sociali; Eliana Coschignano, con delega ambiente, territorio ed educazione stradale; Servino Angelo, con delega sport, educazione motoria e tempo libero; Roberta Tempesta (vice sindaco), con delega volontariato, solidarietà e rapporti con ragazzi di altre nazioni; Maria Feraco, con delega organizzazione scolastica, cultura e riscoperta delle tradizioni acresi; Antonia Ginese, con delega problematiche edifici scolastici e spazi verdi; Matteo De Luca, con delega rapporti con gli altri CCr e con le istituzioni. Poi il sindaco ha nominato quattro commissioni permanenti, costituite rispettivamente da quattro consiglieri.
Ha concluso, il vice sindaco dei ragazzi, Roberta Tempesta, che ha dichiarato: "ringrazio il sindaco che mi ha affidato questo importante incarico, che svolgerò con serietà e tanto impegno".
Ricordiamo che il sindaco, Nicola Feraudo, e il presidente del consiglio, Luigi Medaglia, erano stati eletti della seduta del 21 dicembre 2006. Il Consiglio dei Ragazzi è un intervento educativo che coinvolge l'intera comunità e che ha l'obiettivo di aiutare i ragazzi a familiarizzare con la vita pubblica, la politica e con il funzionamento della macchina comunale.
La sua attività è, dunque, finalizzata ad educare alla democrazia e alla partecipazione aprendo un dialogo e un confronto con il mondo degli adulti.