L'amministrazione comunale esprime il suo rammarico per l'incidente accaduto durante le celebrazioni del 25 aprile.
Rivolgiamo le nostre scuse alla famiglia Algieri per una mancanza dovuta a una pura disfunzione organizzativa.
Come ogni anno, l'amministrazione comunale ha preso attivamente parte alla manifestazione in cui si celebrano i valori e il significato del 25 aprile del 1945.
L'assessore Amedeo Gabriele, presenza certamente autorevole dell'amministrazione comunale, ha partecipato al corteo e alla deposizione della corona di fiori al Monumento ai Caduti.
Se, così come lamenta la famiglia Algieri, il corteo non è poi proseguito fino al cimitero, per soffermarsi sulla tomba del partigiano Giuseppe Algieri, questo è dovuto unicamente a un problema di organizzazione dell'iniziativa.
Ce ne dispiace.
In quanto alla sensibilità dell'amministrazione comunale verso i valori che incarna la figura di Giuseppe Algieri, eroe che ha sacrificato la sua vita sull'altare della Resistenza, respingiamo ogni accusa o strumentalizzazione che di questa vicenda potrebbero nascere.
Su quei valori, l'amministrazione comunale ha costruito la sua stessa identità, e farà di tutto affinché se ne conservi memoria e siano vivi nelle generazioni che non hanno vissuto quella tragica pagina di storia.
Il nostro impegno è ulteriormente sottolineato da una recente delibera di giunta, la numero 64 del 17-04-2007, attraverso cui viene approvato e finanziato, con un impegno di spesa di 30 mila euro, un progetto di "Monumento ai Caduti in guerra nel cimitero di Acri".
Questo progetto, inseguito per anni da chi giustamente vuole ricordare quanti hanno perso la vita in guerra, sarà presto realizzato.
Per quanto ci riguarda, possiamo garantire alla famiglia Algieri l'impegno a che simili incidenti non si ripetano in futuro, e quello a far si che figure come Giuseppe Algieri non vengano risucchiate nell'oblio collettivo.