Giuseppe Crocco - il segretario uscente dei Ds di Là Mucone, che si è da poco dimesso in disaccordo con l'amministrazione comunale - non ha proprio mandato giù l'articolo con cui i Democratici di sinistra di Acri centro rivendicano il buon governo del sindaco, enumerando, tra le altre cose, una serie di opere di viabilità, che farebbero decollare la periferia lamuconese.
"E' doveroso precisare - dice Crocco - che la strada Serricella-San Martino è ben lontana dall'essere una "provinciale" e la stessa potrà diventarlo solo se l'impegno di spesa di un milione e mezzo di euro, preso dall'assessore ai lavori pubblici Incarnato, diventerà realtà. Quella promessa - fatta in un incontro appendice alla conferenza sulla 660 svolta a gennaio a Palazzo Falcone, alla presenza del presidente della provincia Oliverio, del Sindaco di Acri, del capogruppo Ds in consiglio Lupinacci, del compagno Aiello e del progettista Ing. Ciardullo - sembra essere stata dimenticata. Un peccato, perché tale finanziamento, come ricordato allora da Oliverio, è fondamentale per il passaggio giuridico della strada all'Ente Provincia".
Crocco, ribadisce anche la scelta poco felice dell'Amministrazione di destinare una parte del finanziamento per la Ponte Mucone-Croce di Baffi, per una bretella interna a Serricella.
Intanto, dopo un incontro chiarificatore fra il Sindaco Coschignano e l'unità di base Spina, sembra che Crocco, a certe condizioni, potrebbe ripensare le sue dimissioni.
Sebbene, il potenziale sostituto, Antonio Chimento, è già pronto e si dice disponibile ad accettare l'incarico di segretario. Tutto è nelle mani della base, la quale a sua volta è combattuta fra il Partito Democratico e le tesi Mussiane.