Alla vigilia della festa della Santissima Annunziata, la comunità dei, fedeli, è scossa da una vicenda che dà queste parti non ha precedenti.
Nella chiesa situata nella centralissima piazza Sprovieri, è apparsa l'effige di Gesù. Non è uno di quegli esperimenti atti, a suggestionare la mente, perché non ci vuole una grande immaginazione: la figura emerge chiaramente. La scoperta è stata fatta là scorsa settimana da una donna che frequenta spesso la chiesa.
Alla notizia è stata comprensibilmente messa la sordina e il clero mantiene il più stretto riserbo.
Il Vescovo, Monsignor Salvatore Nunnari, non solo è stato messo al corrente, ma ha addirittura avuto modo, di osservare di persona.
Quella mattonella in marino sta lì da circa venticinque anni, e tutti assicurano che prima quell'immagine non c'era.
Nella scorsa estate sono stati fatti lavori di restauro, anche all'altare, ma anche in questa circostanza nessuno si è accorto di nulla. In questi casi basta poco per cedere alla suggestione; soprattutto se riguarda la dimensione mistica.
Vi è una straordinaria e impressionante somiglianza tra questa immagine e- quella della Sacra Sindone. Basta mettere questa al fianco di quella per rendersi conto che anche le macchie di sangue e le ferite inferte al capo dalla corona di spine combaciano.
Nonostante gli forzi per non far al momento trapelare nulla, da parte del parroco in particolare, della chiesa in generale, una simile notizia non può rimanere nel silenzio troppo a lungo. Così è iniziata, un'autentica processione di fedeli o dì semplici curiosi.
In tanta si recano nella chiesa dell'Annunziata per verificare di persona se quanto si dice in giro corrisponda à verità. Tutto questo proprio alla vigilia di una festa che ad Acri è molto sentita é che non riguarda solo l'ambito religioso.
Qui è tradizione che a distanza di sei giorni dalla festa patronale, quella di San Giuseppe, del 19 marzo, si festeggi anche con la tradizionale fiera.
E proprio per oggi è previsto l'arrivo delle prime bancarelle.