La questione è imbarazzante ed ambigua. E resta aperta ad ogni tipo di soluzione. Da una parte il sindaco Coschignano, dall’altra il segretario nonché capogruppo consiliare di Rifondazione Comunista Pettinato.
In mezzo un assessore sfiduciato, Gianluca Coschignano. E’ trascorsa una settimana e su questo evento politico – istituzionale rilevante periste un anomalo silenzio.
Il primo cittadino continua, anche in pubblico, a tessere le lodi del suo collaboratore, Pettinato, invece, ne chiede la rimozione e nello stesso tempo invita il sindaco a promuovere un incontro chiarificatore e definitivo.
Il giovane assessore, intanto, resta al suo posto e continua ad occuparsi di pubblica istruzione e cultura. Proprio in occasione di un’ iniziativa culturale il sindaco ha elogiato il lavoro di Coschignano definendolo “uno dei migliori collaboratori.” Sull’aspetto strettamente politico si è limitato a dire; “la questione è tutta interna a Rc, spero che Coschignano rimanga al suo posto.” Affermazioni che hanno fatto irritare ancora di più Pettinato.
“E’ trascorsa una settimana da quando tutto il direttivo del partito ha sfiduciato l’ormai ex nostro assessore ed ancora non vi sono stati cambiamenti.
Il sindaco ha l’obbligo morale e politico di convocare il segretario di un partito che ha contribuito alla vittoria dell’Unione e di dare conto ad un intero direttivo.
Nel pieno rispetto degli accordi politici Rc deve essere rappresentata al più presto ed è per questo che ho indicato in Bruno Pascuzzo il sostituto di Coschignano.”
Pettinato, poi, elogia il consigliere regionale di Idv Feraudo per l’impegno profuso a favore dell’ istituzione del servizio bus per l’ Unical.
Del caso Coschignano pare, sia stata investita anche la segreteria provinciale di Rc, ma si ha l’ impressione che ogni decisione sia rimandata alla fine dei congressi attraverso una verifica politica.
Oggi alle 17 tocca al Pdm. Saranno presenti Mario Pirillo e Rachele Grosso Ciponte, domenica, alle 10, ai Comunisti Italiani ed il ventiquattro ai Ds.