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Risposta all'articolo del signor Lucio Rocco.

Giulia Ginese
Foto © Acri In Rete
Con questa articolo vorrei replicare quanto scritto dal sig. Lucio Rocco in merito alla sfilata di carri allegorici tenutasi domenica 18 a San Giacomo d'Acri, che sebbene erroneamente troppo spesso si voglia qualificare come semplice "via" di Acri, è un sì un piccolo paese, ma pur sempre una comunità con delle tradizioni e delle radici.
In verità non conosco il signor Rocco, ma ritengo che l'intento del suo articolo sia tutt'altro che quello di promuovere una iniziativa riguardante il nostro territorio, che per quanto possa essere manchevole in alcuni aspetti, dovrebbe piuttosto essere sostenuta e non svilita, in modo da alimentare una sciocca polemica sgradita agli abitanti di San Giacomo e delle sue contrade.
Mi preme sottolineare come il tempo per organizzare la manifestazione sia limitato poichè, essendo Il carnevale sangiacomese patrocinato dalla nostra parrocchia San Giacomo Apostolo, i preparativi non possono iniziare prima della conclusione del tempo di Avvento e non si possono effettuare repliche una volta entrati nel periodo della Quaresima.
Inoltre non esistono sponsor ufficiali che diano un aiuto constistente e le spese maggiori sono affrontate dai singoli menbri dei gruppi mascherati.
Tuttavia non mi sembra affatto che la partecipazione sia stato poco numerosa e qui devo rimproverare all'autore dell'articolo un occhio eccessivamente critico.
Suggerisco invece all'Amministrazione comunale di organizzare in futuro dei servizi di pullman navetta, che giungano a San Giacomo, proprio come è stato fatto quest'estate in occasione della "Notte bianca" e invito ancora tutti i cittadini di Acri ad essere più partecipi, anche con la presenza di loro carri qui nella nostra frazione.
A mio avviso bisognerebbe cercare sempre di sostenere ogni manifestazione anche se questa non nasce dal nucleo centrale di Acri, evitare critiche inutili ed in odore di faziosità, perché il Carnevale di San Giacomo è una buona occasione per far progredire la coesione che all'interno del territorio circostante Acri troppo spesso manca.

PUBBLICATO 21/2/2007

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