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Breve Lettera aperta a Rifondazione Comunista di Acri.

Maurizio Garotti
Foto © Acri In Rete

Caro Segretario di Rifondazione Comunista di Acri, ricevo con piacere il tuo comunicato stampa del 4 gennaio 2007 e, purtroppo, non posso esimermi dal farti notare che se io devo ascoltare con più attenzione il Consiglio Comunale, voi di Rifondazione dovreste rileggere quanto da me scritto nell'articolo "L'Etica della Giunta e lo Spirito della Sinistra", in cui non esprimo una opinione, favorevole o contraria che sia, sul condono, ma analizzo come l'attuale Amministrazione Comunale fa le proprie scelte SENZA TRASPARENZA, eludendo tutto quanto per storia, tradizione e SPIRITO, dovrebbe essere proprio della Politica e dei Politici di Sinistra, in ogni angolo della terra in cui si consuma una ingiustizia.
Inoltre, nel mio articolo non ho riportato il risultato del voto in aula, ma ho parlato delle due delibere di Giunta (la 201 e la 216), con un riferimento finale alle parole del Presidente del Consiglio Cozzolino che, sconsolato, si è rivolto alla maggioranza chiedendo più coesione.
Ora, correggimi se sbaglio, nella Giunta Comunale siede un assessore del tuo partito, tale Coschignano Gianluca, che era presente ad entrambe le riunioni di Giunta in cui sono state APPROVATE con VOTO UNANIME le due delibere di cui dico nel mio articolo e, se non sbaglio, sono delibere che riguardano il condono!
Quindi, se così è, quanto tu esprimi con la frase: "…abbiamo votato contro questo condono, non solo per i contenuti del regolamento, ma per le scelte politiche-ideologiche che ci vedono distanti da questo modo di intendere la politica e da questi metodi di amministrare un Ente Locale…" (sic!), risulta quantomeno discutibile, poiché smentito dal tuo assessore che:

  1. non ha letto le due delibere e per prassi (o concretezza amministrativa!?), le ha votate?
  2. è talmente attaccato alla poltrona che pur avendole lette ha preferito votarle piuttosto che dimettersi?

In sintesi, caro Pietro Pettinato, i tuoi appunti li dovresti fare non al sottoscritto ma all'assessore Coschignano, a suo tempo imposto al Sindaco come assessore di Rifondazione Comunista, in quanto sembra agire in modo opposto a quanto il partito esprime con le parole: "Noi siamo contro ad ogni forma di condono che non avvantaggiano certo la povera gente, penalizzando invece tutti quei cittadini che pagana regolarmente le tasse".

Altresì, ti ringrazio per le battaglie che porti avanti in Consiglio Comunale nel rispetto del mandato che gli elettori ti hanno dato, ma sia chiaro che come cittadini e (forse) vostri votanti, ci piacerebbe sapere se tale mandato politico comprende la politica che l'assessore Coschignano porta avanti in Giunta.
Cordialmente.


PUBBLICATO 4/1/2007

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