Assenteismo da tutto e tutti.
Non voglio fare assolutamente lezioni di politica o morale, perché verrò sicuramente tacciato di ciò. Sono un convinto ma un po’ deluso sostenitore di questa amministrazione, e presumo che se dalla mia delusione scaturiscano critiche, spero che siano costruttive e ben accette.
La differenza sostanziale tra destra e sinistra, all’interno degli schieramenti, si concretizza nell’ aspetto della critica aperta a quelle che sono le strutture e le azioni politiche, a sinistra se ciò avviene palesemente si parla di spaccatura o presunta crisi a destra…
In prima analisi voglio sottolineare le continue assenze del consigliere di maggioranza Pietro Pettinato in seno al consiglio comunale.
Il consigliere Pettinato probabilmente ha dimenticato da dove proviene la sua rappresentanza nell’amministrazione e non ha mai rispettato gli individui di questa comunità e gli appartenenti al suo partito che con il loro sostegno lo hanno promosso al ruolo di rappresentante. Ma la critica più grave da rivolgere a noi tutti “uomini di sinistra” riguarda l’assenza nella nostra cittadina ad un appuntamento importantissimo con la storia del nostro Paese.
Sono le famiglie che creano gli uomini, e questi le città, le città le provincie, le regioni…lo Stato. Si vogliono cancellare gloriose righe scritte con il sangue.
Noi, nella nostra Acri osserviamo attoniti, in silenzio, come se tutto ciò non ci appartenesse, e ripetiamo gli errori. Lo scorso anno non abbiamo mosso un dito per un altro appuntamento referendario. In queste occasioni non ci si muove casa per casa, famiglia per famiglia per reclamare ciò che è giusto. Ci si muove solo per le poltrone da cui non ci si muove. Concludo chiedendomi dov’era l’assessore ai rapporti con l’Unical quando la scorsa settimana era qui ad Acri il prof. Gambino.
Quale rappresentanza amministrativa assente lo ha accolto?

Damiano Pisarra
Prima libero cittadino poi membro PdCI