Opinione Letto 1744  |    Stampa articolo

Dissesto dimenticato.

Flavio Sposato
Foto © Acri In Rete
Ci ripetiamo, lo sappiamo, periodicamente torniamo a scrivere dello stesso argomento, con le stesse argomentazioni, lo facciamo perché nulla è cambiato se non che da un anno sono cambiate le amministrazioni regionale e comunale e che finora neanche da loro si sono visti segnali di cambiamento.
C'è stato un tempo, fino agli anni ottanta, in cui gli enti forestali hanno svolto la loro funzione di difesa del territorio dal dissesto idrogeologico, poi c'è stato un progressivo abbandono, fino alla situazione attuale: gli enti forestali regionali (Afor) non fanno più difesa dal dissesto.
E' invalsa ormai la convinzione che i dissesti si affrontano solo con grandi finanziamenti e con appalti di opere ingegnieristiche: Calamo, Padia, Serra di Buda, Croce di baffi, Chimento, Guglielmo ecc., si attendono milioni di euro che dovrebbero risolvere miracolosamente i problemi e che mai arriveranno.
E nel frattempo? I lavoratori idraulico-forestali dell'Afor fanno solo del "giardinaggio forestale", pulendo inutilmente ogni anno i soliti terreni, quando non fanno del vero giardinaggio in giardini pubblici (ed è il meno) o privati (vedi enti ecclesiastici).
Eppure sarebbe normale, in un paese normale, che i lavoratori idraulico-forestali intervenissero sui fenomeni di dissesto per fare il loro mestiere, lo hanno fatto decenni fa con ottimi risultati, potrebbero i nostri consiglieri regionali interessarsi della cosa?
E gli idraulico-forestali "centunisti" utilizzati su richiesta del Comune, debbono anch'essi solo e sempre tagliare erba lungo le strade? Non si potrebbero utilizzare per scopi più proficui e durevoli?
E gli idraulico-forestali che verranno assunti, anche se solo a termine e per pochi mesi, dal Comune di Acri, verranno anch'essi utilizzati solo e sempre per lavori di arredo e pulizia urbani (sembrano il massimo, se non unico,pensiero di tutti gli amministratori vecchi e nuovi), o si avrà la "lungimiranza" di farli operare per prevenire futuri gravi problemi?
Cari amministratori questo paese è stato sempre governato da cicale (e ne viviamo tutti i giorni le conseguenze) c'è oggi qualcuno che vuole iniziare a fare la formica e pensare al futuro?

PUBBLICATO 6/6/2006

© Riproduzione Riservata  E' vietata la riproduzione, la traduzione, l'adattamento totale o parziale di questo giornale, dei suoi articoli o di sue foto (© Acri In Rete) presenti in esso.

Ultime Notizie

Comunicato Stampa  |  LETTO 2514  
Comunicato Stampa Udeur.
Un Partito, quello dei Popolari Udeur, che è all'interno dell'Unione in particolare per l'attuazione del programma di governo, ed il suo ruolo e quello di recepire le molteplici istanze che arrivano ...
Leggi tutto

News  |  LETTO 2978  
3 Gennaio: omaggio a Giorgio Gaber.
Il 3 gennaio prossimo, a quattro anni dalla sua morte, Acri organizza un tributo a Giorgio Gaber.
Leggi tutto

Comunicato Stampa  |  LETTO 2516  
SS660, la Conferenza dei Servizi approva il progetto.
Il nuovo tracciato permetterà anche di rimuovere la spada di Damocle di una eventuale chiusura dell'arteria dovuta al peggioramento delle condizioni idrogeologiche della zona interessata dalla frana ...
Leggi tutto

Comunicato Stampa  |  LETTO 2427  
L’udc ha perso l’ultima occasione!
La verità è che chi si vede portar via il piatto da sotto il naso, se non ha forte spirito collettivo, si lascia facilmente andare al tanto peggio tanto meglio! Questo hanno deciso i consiglieri UDC ...
Leggi tutto

Foto Notizia  |  LETTO 2842  
Concerto di Natale.
Una piccola carrelata di foto del Concerto di Natale, tenutosi, a cura dell'Associazione Culturale Coro Polifonico San Giuseppe, nella Basilica del Beato Angelo il 25 dicembre.
Leggi tutto