Si è tenuta giovedì sera, nella sala consiliare del palazzo Sanseverino-Falcone, la cerimonia di premiazione de “Il maiale si fa bio”, concorso nazionale di salumi da agricoltura biologica, promosso dall’Associazione Italiana per l’Agricoltura Biologica (AIAB).
Sono stati premiati il sindaco di Acri, Elio Coschignano, e il presidente dell’ARSSA, Valerio Donato.
Il riconoscimento è stato assegnato per la meritoria iniziativa del Centro Sperimentale di Acri, che da anni si occupa, con notevole profitto, della salvaguardia e della valorizzazione del suino nero di Calabria.
Gran cerimoniere della serata è stato il presidente del consiglio comunale di Acri, Giacomo Cozzolino.
Tanti gli addetti ai lavori presenti, ma anche molti cittadini interessati all’argomento.
Tra i protagonisti della serata Franco Monaco, assessore comunale alle Attività Produttive, ma anche tra i più assidui promotori del Centro Sperimentale.
Monaco si è ulteriormente soffermato sulla necessità di promuovere e valorizzare le tipicità locali, anche in considerazione del fatto che risulta impossibile riprodurle in un contesto diverso da quello calabrese.
Erano presenti, e sono intervenuti, anche Andrea Ferrante, presidente nazionale dell’Associazione Italiana per l’Agricoltura Biologica; Maurizio Agostino, presidente regionale dell’associazione; e Pietro Molinaro, presidente regionale della Coldiretti.
Ognuno di loro, da angolature diverse, ha sottolineato l’importanza della manifestazione.
Di particolare interesse anche l’intervento del presidente dell’ARSSA, Valerio Donato, che ha lanciato l’idea di creare ad Acri un centro genetico per il suino calabrese, punto di partenza di altri centri di distribuzione sparsi nella regione.
Il sindaco Coschignano ha preso la palla al balzo e ha raccolto la sfida, ritenendo la proposta, non solo realizzabile, ma decisamente affascinante.
Coschignano ha poi espresso tutta la sua soddisfazione per il riconoscimento, “che testimonia l’ottimo lavoro svolto in questi anni”.
Il primo cittadino si è anche soffermato sull’importanza rivestita negli ultimi decenni per l’economia acrese dal salumificio e dal Centro Sperimentale.
Prima della cerimonia di premiazione vi è stata una visita guidata al Centro Sperimentale, al termine della quale i responsabili hanno ricevuto i complimenti da parte dei tecnici delle regioni Toscana ed Emilia.
In serata una luculliana degustazione di prodotti tipici.