In merito all’Ospedale “Beato Angelo” di Acri l’UDC vuole, in linea al suo impegno profuso nel passato, salvaguardare il presidio montano. All’uopo necessita un’attenzione vigile agli eventi e alle Delibere Regionali che in qualche modo possono tramutare le realtà locali. L’On. Michele Trematerra proprio in riferimento all’ultima Delibera sulla Sanità ribadisce la volontà del Governo Regionale ad una riconversione indiscriminata a pioggia del 20 % dei posti letti disponibili nella nostra terra di Calabria in Day Hospital e Sargery, senza tener conto dei fattori legati ai luoghi - montani ad esempio - e alle realtà ospedaliere proprie di ogni città.
Per cui non si può accettare passivamente una tale decisione che può sembrare normale e innocua ne tanto meno condividere che i numeri dei posti letto per ricovero ordinario dai 109 disponibili ad Acri vengano ridotti di circa 22 unità e riconvertiti in Day Hospital e Sargery facendo credere che non cambia nulla. Proprio come conferma il dott. De Paola, Direttore Sanitario della struttura “Beato Angelo”, tale riconversione interesserà probabilmente la divisione di Chirurgia o Medicina, e il 20% è ben oltre il “qualche riconversione” sommaria.
E’ bene che tutte le rappresentanze politiche e gli Enti Locali, con forza e determinazione si impegnano nella salvaguardia della nostra realtà sanitaria e si prodigano in tal senso levando la voce dal coro come per primo a fatto l’UDC con il suo esponente di punta Regionale.