Tutti i sei mezzi di soccorso a disposizione della Pubblica Assistenza ASPA (Acri Soccorso Pronto Aiuto) associata A.N.P.AS. (Associazione Nazionale Pubbliche Assistenze) si sono lanciati a sirene spiegate per le strade del paese per rendere partecipi i cittadini dei festeggiamenti per l'acquisto di una nuova ambulanza.
Il finale sonoro, a dire il vero non previsto, è stato la degna chiusura di una manifestazione molto sobria svoltasi in piazza Annunziata dove, prima della benedizione del mezzo ad opera del parroco Don Luigi Basile, il Presidente dell'associazione Luigi Pedace ha illustrato gli sforzi fatti da tutti i volontari per arrivare all'acquisto del nuovo mezzo, il determinante contributo di tutti i cittadini del paese e l'apporto del Comune di Acri, nonché il contributo della Banca di Credito Cooperativo Mediocrati.
Presenti alla manifestazione il Sindaco Elio Coschignano che ha ringraziato l'ASPA per i servizi che svolge e per l'opera sociale che realizza sul territorio e l'Assessore ai Servizi Sociali Amedeo Gabriele che si è intrattenuto con i volontari per sottolineare una collaborazione tra Ente Comune e Associazione che deve rafforzarsi e maggiormente incidere sul territorio
Degna di nota la presenza del Senatore Gino Trematerra che, in un breve ma significativo intervento, ha dichiarato che destinerà il 5‰ della propria imposta sul reddito all'ASPA (scrivendo nell'apposito riquadro la partita IVA dell'Associazione 02034870788) e rimarcando la sua vicinanza e uno spirito di aperta collaborazione con il mondo del Volontariato paesano.
Tra il rosso delle divise dei volontari spiccava la prima divisa bicolore (arancione e blu) di cui 10 anni fa si dotarono i pionieri del volontariato acrese che fondarono la Pubblica Assistenza, indossata dal dott. Raffaele De Vincenti da sempre volontario-Direttore Sanitario dell'ASPA ed elemento di unione di tutti i soci, e dalla signora Silvana Martino.
I volontari hanno, poi, accolto tutti gli intervenuti nella loro piccola sede (sede che, dopo dieci anni di attività, risulta inadeguata alla crescente attività associativa) offrendo un frugale rinfresco prima di partire a sirene spiegate per il paese.