Nasce in Calabria un grande museo d'arte contemporanea.
Museo Civico S. Vigliaturo
Un maestoso palazzo del ‘700, 30 stanze, 3000 metri quadrati di spazio espositivo: questi i numeri del Museo Civico d’Arte Contemporanea Silvio Vigliaturo, che il 24 giugno aprirà i battenti nelle sale del Palazzo Sanseverino Falcone, ad Acri (Cs). Ma sono anche le misure concrete di un coraggioso ed ambizioso progetto: quello di dare alla Calabria un grande spazio dedicato all’arte contemporanea. Un museo con due anime: scrigno prezioso per le opere di Silvio Vigliaturo e spazio da cui volgere lo sguardo al contemporaneo. Il museo ospiterà la collezione di uno dei più importanti e creativi esponenti internazionali della vetro-fusione, e sarà anche centro espositivo e laboratorio per l’arte, oltre che luogo di incontro e scambio per pubblico, artisti e critici. La spinta propulsiva del progetto è la dicotomia tra centro e periferia, ossia la consapevolezza di essere una periferia culturale e il desiderio di non perdere la propria identità. Nasce così ad Acri un punto di osservazione del tutto originale sull’arte contemporanea, con i piedi ben saldi sul margine e sul confine. La grande opportunità politica e sociale che l’inaugurazione del museo rappresenta è quella di un appuntamento atteso ed emozionante, l’incontro senza precedenti tra la Calabria e la grande arte contemporanea, cominciando dalle opere di Silvio Vigliaturo per arrivare alle più moderne avanguardie. L’amministrazione comunale e il sindaco di Acri Elio Coschignano, con il patrocinio e il contributo della Provincia di Cosenza e della Regione Calabria, investe sul suo futuro, inseguendo la visione di un luogo che sappia non solo creare cultura, ma coinvolgere e crescere negli anni. Il museo ospiterà in 11 sale la collezione delle opere di Silvio Vigliaturo. Le 237 opere donate al Museo da Vigliaturo e dal suo curatore Adriano Berengo, della Berengo Fine Arts di Murano, rappresentano un patrimonio importante, ma sono anche un ritorno alla terra natia, cui Vigliaturo simbolicamente restituisce quei colori e quella intensità di cui è forse debitore anche ai paesaggi e alle sensazioni che questa terra regala. La donazione costituirà la collezione permanente del museo, all’interno del quale le 237 opere - disegni, sculture e dipinti - saranno esposte a rotazione, ricreando periodicamente l’allestimento. Le opere donate sono l’esito di una selezione della produzione di Vigliaturo dal 1961 al 2004 e segnano le tappe fondamentali della sua ricerca artistica, dagli esordi sino alla più raffinata elaborazione della tecnica della vetro-fusione. Cuore del percorso espositivo sarà una grande installazione realizzata da Vigliaturo per l’occasione, dal titolo Battaglia fuori dalle mura, nella quale confluiscono alcune delle tematiche a lui più care e in cui l’abilità tecnica ed artigiana del maestro raggiunge il più alto livello. Il Palazzo Sanseverino Falcone sarà quindi uno spazio per conservare e tramandare l’arte del vetro e per narrare una vicenda artistica iniziata proprio in Calabria ed approdata di recente alle Olimpiadi di Torino, dove Vigliaturo è stato l’artista scelto per rappresentare la Provincia di Torino di fronte al mondo. Il coreografico cortile interno, il giardino e parte delle restanti 19 sale del Palazzo Sanseverino Falcone, tra cui l’enorme Sala delle Colonne, dominata da un misterioso colonnato romanico di cui si ignora l’origine e la funzione, e le sale del piano nobile, che conservano gli unici affreschi ancora visibili, ospiteranno periodicamente mostre, incontri, workshop ed iniziative didattiche, dedicati all’arte contemporanea e alla lavorazione del vetro. Il programma cui la direzione del museo e le istituzioni stanno lavorando prevede appuntamenti importanti e grandi mostre, e verrà presentato nel dettaglio in occasione dell’inaugurazione. Si aprirà comunque nel maggio del 2007 con una mostra internazionale di scultura contemporanea, curata da Luca Beatrice. In tutte le iniziative che verranno intraprese un’attenzione particolare sarà riservata ai giovani: non solo un premio assegnato nell’ambito della mostra di scultura, ma l’intento di riuscire, a partire già dal 2007, a garantire almeno 3 borse di studio per giovani artisti, che riceveranno una somma di denaro e la possibilità di disporre di spazi e materiali di lavoro nella città di Acri. Portare ad Acri, in Calabria e nel sud d’Italia l’arte contemporanea costituisce una sfida importante, accolta dalle istituzioni locali con disincanto, con la consapevolezza delle difficoltà e della fatica di combattere contro pregiudizi e scetticismo, ma anche con un grande entusiasmo, figlio dalla certezza che la Calabria abbia molto da dare e da ricevere.
La Calabria si sente già contemporanea...
Maggiori informazioni e immagini a richiesta all’indirizzo andreabenesso@virgilio.it
Museo Civico d’Arte Contemporanea Silvio Vigliaturo Piazza Falcone 1, Acri (Cs) www.museovigliaturo.it Orari (mar - ven 9.00-12.30, 15.00-19.30 sab - dom 9.00-22.00)
Ufficio stampa: Andrea Benesso tel. 333 21 35 262 andreabenesso@virgilio.it |
PUBBLICATO 28/4/2006
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