Continuano ancora le polemiche sterili dell'opposizione sulla questione relativa ai Piani di recupero urbani.
Dopo aver detto e ridetto, scritto e riscritto, il primo cittadino, Elio Coschignano interviene nuovamente per illustrare l'unica e sola verità riguardante i P.R.U.
"Su questa vicenda vi è una grande certezza - dice Coschignano - cioè che l'opposizione, con il ricorso al Tar, ha sottratto alla città di Acri ben 30 milioni di euro. Con quest'ultima rimodulazione dei P.R.U abbiamo corretto alcune distrazioni operate dalla precedente amministrazione, che se non ci fossimo accorti e non avessimo coretto, allora si che avremmo perso veramente i finanziamenti pubblici. Nelle circolari esplicative riguardanti i P.R.U è palese che dai 4 milioni di euro finanziati bisognava sottrarre tutti gli altri finanziamenti pubblici ottenuti sulle stesse opere. La giunta Tenuta aveva compiuto invece una grossa ingenuità chiedendo altri 4 milioni di euro per il palazzetto dello sport e per piazza Matteotti, dimenticando che chiedere altri finanziamenti per le due stesse opere non era possibile ottenerli. Per chiarire, se non ci fossimo accorti in tempo dell'incongruenza e non avessimo rimodulato in tempo, i piani di recupero urbano, integrando la costruzione del teatro comunale, adesso la cifra a nostra disposizione per il palazzetto dello sport e per piazza Matteotti sarebbe zero proprio perché i finanziamenti Pru sono incompatibili con qualsiasi altra forma di finanziamento pubblico indipendentemente se si tratta di trance o meno. Inoltre la destra dimentica che nella richiesta per la quota relativa al palazzetto dello sport era necessario, pena la perdita del finanziamento, che il comune intervenisse con una sua quota di bilancio pari ad oltre 1 miliardo di vecchie lire, ecco perché non si può pensare ad un completamento del palazzetto dello sport con i fondi pubblici dei Pru."