Più di 70 studenti baldanzosi. Una scala d'accesso al secondo piano in cemento armato e non occorre essere un tecnico per capirlo perché si vedono i ferri delle armature in bella mostra a sottolinearne la fatiscenza. Un'insegna vecchia e brutta. Così si presenta la Scuola Media di Là Mucone, in località San Martino. Da quando nel 2000, per sopraggiunta normativa, ha perso l'autonomia e l'Ufficio di Presidenza, non mancano i mugugni tra i genitori per l'involuzione generale che la caratterizza. Solo mugugni però; manca del tutto un coordinamento genitoriale che alzi la voce. E qualcuno glissa la questione iscrivendo i figli nelle scuole medie di Acri centro. Da 6 anni la scuola di San Martino è una succursale della Scuola Media Vincenzo Padula. E sembra che è proprio questo il problema. Abbiamo parlato con alcuni professori che ci hanno confermato la mancanza di fondi per attività a sostegno della didattica che sono il fiore all'occhiello della sede centrale. Senza dimenticare l'altra Media acrese, la Leonardo Da Vinci. Qui non bastano le dita di una mano per contare i laboratori attivi durante l'anno. L'armonia della scuola la senti nell'aria, la vedi negli spazi arredati con gusto e nelle testimonianze appese al muro dei tanti progetti ai quali i ragazzi danno vita. A Là Mucone l'unico laboratorio effettivamente attivo è quello di informatica. Cinque computer arrivati solo nell' autunno del 2005. Peccato però che non siano collegati in rete per un problema di collegamento telefonico fra le stanze. Avete capito bene: internet non c'è per nessuno; ne per gli insegnanti ne tanto meno per gli scolari. E la colpa é di qualche cavetto di cui nessuno si preoccupa. Questa la dice lunga su come le direttive impartite da Acri - dato per scontato che esistano - si perdono lungo la strada tortuosa che da Acri arriva a Là Mucone. "Inizialmente - ci dice il Professore Baldino - ci siamo battuti per avere l'autonomia perché ci sono i requisiti tecnici: ma è sempre mancata la volontà politica. C'è una carenza di personale docente e amministrativo a cui si supplisce grazie alla professionalità e alla buona volontà degli insegnanti". Ci sono scuole di pari grado sul territorio acrese dove sono attivi laboratori teatrali, cinematografici, creativi. Da queste parti queste cose sembra non arrivino. I soldi si vedono col contagocce. "Questa scuola - ci dice il Professore Altomari - al di là dell'orario scolastico, dovrebbe essere promotrice di sviluppo ed essere centro di aggregazione per tutta la periferia di Là Mucone. Questo non avviene, non si coinvolgono le famiglie in nessun progetto. Si fa sentire l'assenza di una figura istituzionale come quella del Preside". Effettivamente l'unica manifestazione - sebbene anche questa con gli anni ridimensionata - in grado di coinvolgere i genitori è la Festa dei funghi organizzata ad ottobre. Per il resto la scuola vive un disincantato isolamento. "Il servizio mensa - ci dice ancora Altomari - a volte lascia a desiderare. La cucina è inadeguata e necessita di ristrutturazione di cui nessuno si fa carico. Queste mancanze - continua il professore - i ragazzi di Là Mucone non se li meritano perché a livello di valori e di educazione sono eccezionali". Al piano di sotto, nello stesso edificio della Media, c'è un plesso delle Elementari molto frequentato. Parliamo con alcune maestre che, a dirla tutta, sono piuttosto recalcitranti a fornirci informazioni sui servizi della scuola. Ci rimandano alla Direzione Didattica di Acri e al suo responsabile. "Sono le regole - dicono le maestre con garbo - non siamo autorizzate a dare notizie sulle attività e sui servizi che la scuola offre ai bambini". Col responsabile della direzione didattica non ci abbiamo parlato, ma, siamo venuti a sapere lo stesso quello che sospettavamo: anche qui internet è solo un sogno!