“Cari compagni del Pdci siamo un gruppo di militanti dell’area di centro sinistra e abbiamo deciso di entrare organicamente nel Pdci vedendo in esso un punto di riferimento importante nello scontro politico in atto in Italia. Per noi il Pdci è un elemento propulsore dei processi di aggregazione delle forze di sinistra che possono dar vita allo schieramento democratico e progressista capace di modernizzare e rinnovare l’Italia, di garantire il rispetto dei diritti, la giustizia sociale, una piena democrazia, la rinascita culturale, sociale ed economica del Mezzogiorno. In sede locale vogliamo valorizzare e rinnovare il patrimonio di esperienze e di progresso che le forze di sinistra, i giovani, le donne, i lavoratori di Acri hanno accumulato in anni di impegno e di dure lotte. Vogliamo che l’ amministrazione di centro sinistra che la maggioranza degli elettori di Acri ha voluto ricostituire continui la nostra tradizione di buon governo, di efficienza e di democrazia. Entrando nel Pdci vogliamo dare il nostro modesto contributo per rinsaldare ed estendere l’ unità delle forze democratiche e di sinistra affinché con la coesione e la determinazione corrispondenti alle esigenze dei cittadini si possa aprire una nuova fase di rinnovamento e di sviluppo economico e sociale di Acri.”
Mentre la politica nazionale è in fibrillazione per le imminenti consultazioni elettorali del 9 e 10 aprile, quella locale registra una notizia di non poco conto.
L’ ex sindaco Angelo Rocco ed altri dodici "compagni" hanno aderito al Pdci. L’ufficialità è giunta nel corso di un convegno organizzato proprio dal Pdci lo scorso 8 marzo al palazzo Falcone. la notizia è stata, naturalmente, accolta con enorme soddisfazione dai vertici del partito. Elogi sono giunti, infatti, dal segretario provinciale Antonio Morrone, da quello regionale Michelangelo Tripodi e dall’ assessore Amedeo Gabriele. Insieme a Rocco hanno aderito altri quindici componenti dell’ ex Ulivo.
Il “grande vecchio” vuole, quindi, continuare ad essere in primo piano nella vita politica locale. E non fa male considerato l’ attuale livello sia a sinistra che a destra. Così tanto bistrattato in un passato recente il “professore” è, ora, rimpianto da molti.