Nel pomeriggio di ieri Fausto Casini, Presidente Nazionale dell’ANPAS (Associazione Nazionale Pubbliche Assistenze) con sede a Firenze, ha fatto visita ai volontari dell’ASPA (Acri Soccorso Pronto Aiuto), attiva su tutto il territorio Comunale di Acri da oltre 10 anni e da più di tre anni sede di attuazione di Progetti di Servizio Civile Nazionale.
Ricordiamo che nel mese di Dicembre l’ASPA ha festeggiato il suo decennale di attività di volontariato, segnando un traguardo importante per l’intera collettività acrese.

Abbiamo incontrato il Presidente nella sede dell’associazione ASPA, al quale abbiamo rivolto qualche domanda che vogliamo proporvi:

Come mai questo viaggio in Calabria?
Il viaggio in Calabria della direzione nazionale è perché stiamo organizzando il meeting della solidarietà nazionale ANPAS dove convergeranno tutte le 846 associazioni, l'anno scorso eravamo a Padova quest'anno saremo nella Locride. Sarà un meeting diverso dal solito, durerà una settimana, il tema sarà "Lo sviluppo sostenibile del Sud nel volontariato e la legalità". Più che un meeting con momenti seminariali e con la manifestazione conclusiva, sarà una settimana di incontri, porteremo circa un migliaio di giovani, molti del servizio civile, per fare un campo di lavoro dove studiare, ragionare e pensare come far crescere il volontariato.

La visita all'ASPA non era prevista, come mai ha deciso di fare questa non breve deviazione?
La visita ad Acri si inserisce nel quadro delle relazioni umane che sono fondamentali, specialmente per un'associazione di volontariato com'è l'ANPAS e poi avendo un caro amico che è Maurizio Garotti, sono venuto volentieri a far visita alla sua associazione. Un presidente quando gira per tutta l'Italia, quando ha possibilità di stare fra i suoi volontari, lo fà con enorme piacere.

Nel mondo del volontariato, ANPAS si è affermato come un movimento laico di più vaste proporzioni, ci può dire i numeri di questo movimento e il suo peso politico?
Per noi la laicità è molto importante essendo esso un valore in un momento in cui la parola laicità e laicismo è un gioco di parole che scredita l'idea di laicità dell'ANPAS, perché per noi laicità è un processo, è un modo per cercare di trasformare in universale dei valori di una comunità, perché quando un valore è laico, è universale per qualsiasi religione o anche per chi non ha religione, è un valore universale. L'ANPAS è nata proprio in un periodo in cui c'era bisogno anche di un'universalità di servizio, parliamo del 1904, dove non c'erano i servizi dello stato e quindi era un bene che ci fossero le associazioni di origine religiosa, per cui l'idea di costruire qualcosa di universale, di contaminante, di aperto, aveva una marcia in più e questo è il valore.
Per quanto riguarda i nostri numeri, abbiamo appena compiuto i nostri primi 100 anni nel 2004, attualmente le associazioni in servizio sono 846, i volontari sono circa 100000, abbiamo poi circa un milione di soci, in questo momento abbiamo circa 1800 ragazzi che stanno facendo il Servizio Civile volontario.
Al di là dei numeri, l'aspetto fondamentale è il valore delle attività e del radicamento sul territorio. Le pubbliche assistenze nascono non su malattia, non su una religione ma su un bisogno di un territorio e questo è il vero valore, infatti noi diciamo che l'ANPAS vive per il radicamento che ha sul territo

I volontari dell'ASPA hanno voluto omaggiare Casini con una copia di Lo Scudiscio, "giornaletto peridico, stampato ad Acri tra 1898 e 1900, che voleva offrire una piattaforma programmatica, l'enunciazione di un vero e proprio programma politico-amministrativo sulle cose da fare" e una copia della guida di Acri .
Ringraziamo di tutto cuore l'ASPA perché sempre e comunque promuove Acri e tutte le sue bellezze.