Walter Manes: il consigliere Sturm und Drang.
Luigi Chimento
Consigliere, gli acresi hanno difficoltà a capire se il cambio di timone alla guida di Acri, abbia giovato o meno. Il progetto del centrodestra era chiaro, ovvero puntare sulle infrastrutture viarie, sull'urbanistica e sulla valorizzazione delle risorse turistiche: il tutto per rilanciare l'economia. Qual è la ricetta del centrosinistra per alleviare, ad esempio, il problema atavico della disoccupazione? Penso che sia normale che l'attività dell'amministrazione non possa essere subito percepita. Non dimentichiamo che sono passati solo sette mesi dall'insediamento della nuova amministrazione: l'attività di programmazione intrapresa necessita di un medio periodo per manifestarsi. Da dire anche, che la gestione dell'ordinario in un comune difficile come Acri comporta già un notevole impegno. Sebbene questo non può e non deve bastare. Altresì va evidenziato, che alcuni cambiamenti sono già evidenti nell'impostazione della macchina amministrativa, che, comunque, necessita di ulteriori miglioramenti al fine di rendere l'azione di governo efficace ed efficiente, migliorando la qualità dei servizi ai cittadini, e quindi rispondendo alle garanzie di buon andamento ed imparzialità prescritti dalla stessa Carta Costituzionale nell'art. 97. Ricordo a me stesso prima di tutto ed alla intera cittadinanza che anche l'attività del consiglio comunale insieme a quella della giunta, è stata positiva. Un primo fatto, di fondamentale importanza, è stata l'approvazione del "Codice Etico di comportamento degli eletti" approvato dal consiglio comunale su proposta dei Socialisti democratici italiani, che io rappresento in consiglio. In riferimento alla prima parte della domanda - quella sul "progetto chiaro" del centrodestra - ritengo che il giudizio più giusto e veritiero in merito al progetto del centro destra è stato inequivocabilmente già espresso dai cittadini acresi nelle scorse elezioni. I problemi più seri e strutturali la vecchia amministrazione li ha lasciati irrisolti e per tale ragione il popolo ne ha decretato la sconfitta. Le infrastrutture viarie non hanno avuto concreta attuazione. Si sono limitati solo enfatizzarle con annunci e convegni anche con il supporto del Prof. Misiti, il cui progetto delle "Grandi Opere" ha ottenuto per tutta risposta la sua destituzione ad opera della giunta Chiaravalloti. Sull'urbanistica dico solo che la giunta Tenuta non è riuscita ad adottare un nuovo Prg, strumento fondamentale per il territorio. Noi centrosinistra invece, appena insediati, abbiamo riconfermato l'incarico a Cervellati ed egli sta già lavorando perché si possa giungere in tempi celeri all'obiettivo del Piano strutturale. La precedente amministrazione ha puntato tutto su una politica dell'immagine, anche se alcune realizzazioni, quali la riqualificazione del centro urbano, hanno sortito un effetto certamente non negativi. Il riferimento è alle due piazze, Sprovieri e Matteotti: con tutte le riserve, però, da imputare ad un mancato piano traffico complessivo per decongestionare alcune aree, e, rendere più vivibili e attrattive altre. Ma il vero vulnus della giunta Tenuta, purtroppo per la città, è stato la mancanza di democrazia e di partecipazione dei cittadini. Il centro sinistra, invece, alla politica degli annunci vuole anteporre la politica dei fatti, consapevoli di non illudere i cittadini con facili promesse. Per quanto concerne le problematiche occupazionali, intanto, bisogna affermare che tale questioni si combattono con politiche mirate che partono dall'alto, quindi regione e governo. In questi anni, purtroppo, tali politiche hanno impoverito ulteriormente il sud e la Calabria, tant'è che il reddito pro-capite dei cittadini calabresi è agli ultimi posti in Italia. L'approvazione nel Parlamento dell'ultima legge sulla devolution ha allargato ancora di più la forbice fra le Regioni ricche e le Regioni povere. La nostra amministrazione punta molto alla valorizzazione del territorio e quindi ad avviare sinergie positive che dovranno da una parte impegnare Stato, Regione, Provincia, Comunità Montana, Università, e, dall'altra, le organizzazioni di categoria. Il tutto per avviare un graduale processo di sviluppo per frenare l'emorragia di giovani, lavoratori e laureati. I settori sui quali investire sono quindi territorio,ambiente,attività produttive,artigianato,agriturismo,recupero e valorizzazione del centro storico, l'universo del sociale. Quali sono le posizioni dello Sdi su SS 660 e scuola media Padula? Che significa oggi essere socialisti? Quali sono le battaglie civili, umanitarie
e libertarie che dovranno vedervi protagonisti? Un pregio ed un difetto del centrodestra che fino alla scora primavera ha
governato Acri… |
PUBBLICATO 28/1/2006
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