Incendiato il New York Café. Il frequentatissimo bar di via Gramsci è stato dato alle fiamme da ignoti verso le quattro, nella notte tra domenica e ieri. Ingenti i danni causati al locale.
La prima sala, quella d’ingresso, è stata completamente distrutta, mentre quella adiacente, ristrutturata non molto tempo fa, è rimasta quasi integra. Per spegnere l’incendio, la squadra dei vigili del fuoco, giunta sul posto da Cosenza, ha impiegato circa tre ore.
Nel contempo sono stati avvisati i carabinieri della stazione di Acri, diretti dal maresciallo Roberto Luciani, che hanno avviato immediatamente le indagini per cercare di scoprire il movente del gesto criminale.
Diverse ipotesi sono al vaglio degli inquirenti, che per il momento non hanno intenzione di escludere alcuna pista.
Davanti alla saracinesca del New York Café sono state ritrovate taniche di liquido infiammabile e pneumatici usati.
Il fatto si è verificato poche ore dopo l’orario di chiusura dell’esercizio commerciale.
Tra le cause dell’atto incendiario potrebbe esserci uno screzio tra qualche cliente ubriaco ed il gestore del bar.
Il locale si trova al centro del popoloso quartiere Jungi, di fronte la benzina Agip e a fianco l’edicola “Sisca”, luogo di ritrovo e d’incontro a qualsiasi ora del giorno che della notte. Nonostante il fuoco e il trambusto, nessuno nella zona ha visto o sentito qualcosa.
Eppure via Gramsci è una delle strade più trafficate di Acri.
I militari dell’Arma chiedono la collaborazione della popolazione e degli abitanti del quartiere in particolare, affinché si possa risalire in tempi brevi all’identificazione dei piromani.