A Pietro Pettinato, consigliere comunale di Rifondazione Comunista, va dato il merito di aver detto cose che altri pensano ma che non hanno il coraggio di dire.
L’esponente di Prc, nell’ultima seduta del consiglio comunale, ha, in sostanza, aperto un dibattito attorno ad una questione che potrebbe rappresentare un caso politico di non poco conto per l’esecutivo guidato da Elio Coschignano.
Oggetto della querelle l’ingresso o meno del consigliere Angelo Gencarelli tra le fila della maggioranza. Quest’ultimo, nello scorso mese di giugno, si era dimesso da Fi e aveva aderito a Idv che in giunta è rappresentato dall’assessore allo sport Oliva.
L’adesione aveva creato, tra le fila della maggioranza, non poche perplessità al punto che di costringere le forze di centro sinistra ad uscire pubblicamente con un volantino.
Pettinato ha ripreso con forza quanto dichiarato tempo fa dalla colazione di centro sinistra: “Gencarelli non può costituire gruppo a se stante perché il regolamento del nostro consiglio comunale lo vieta, per cui non ha diritto a dichiarazioni di voto.”
Uno schiaffo al compagno di partito che ha risposto con le rime: “Idv può rappresentare gruppo a sé perché presente alla Camera dei Deputati e di conseguenza può costituirsi anche in consiglio.”
Ma Gencarelli incalza e minaccia la coalizione: “come esponente di un partito di centro sinistra pretendo di essere invitato alle riunioni di maggioranza e di essere coinvolto negli atti di governo.”
Per la cronaca Gencarelli ha votato a favore di una delibera riguardante l’avviamento al lavoro di 156 unità mente era assente al momento del voto sull’ assestamento al bilancio. Un’assenza voluta?
Le prossime mosse ce lo diranno ma una cosa è certa se Idv non verrà riconosciuta o non avrà la giusta visibilità potrebbe ritirare il proprio assessore già prima di Natale.