Salve a tutti, mi affaccio su questo sito per porre all'attenzione di tutti voi un incredibile storia che ha a che fare, purtroppo, con l'Amministrazione comunale di Acri.
I primi di giugno sono stato nominato dalla Corte d'Appello Presidente di Seggio nel Comune di Acri, precisamente in una contrada della Frazione La Mucone, che come ben sa chi conosce il territorio del comune di Acri, dista circa 20 chilometri dal centro di cittadino.
Dopo aver svolto regolarmente le funzioni (24- 25 26 giugno 2006), e dopo che ho conosciuto l'importo del compenso (circa 130 euro), mi sono fatto i conti e fra le spese di viaggio e quelle spese sostenute per pranzare (dovendo necessariamente restare a presidiare il seggio) ho speso circa la somma che mi spettava per il compenso.
Ma essendo una esperienza che ho scelto di fare, non mi interessa tanto l'aspetto economico.
Ecco ora la parte più vergognosa della storia!!!
Pensate a distanza di quattro mesi il Comune non ha provveduto a liquidarci i famosi 130 euro spettanti per l'attività svolta.
Il 26 Ottobre ho pensato di chiamare all'URP (e che URP !! in termini di gentilezza e di efficienza ) del comune di Acri per chiedere delucidazioni e la risposta della signora addetta che mi ha risposto è stata testualmente: "non se ne parla ancora", dopo quattro mesi di attesa!!!!!!! . Vivendo in Emilia per motivi di lavoro e conoscendo tante persone che hanno fatto qua il presidente, ho chiesto ragguagli circa il pagamento del compenso: pensate 10 giorni nel peggiore dei casi.
Allorché ho pensato poi che i Comuni al Nord siano più veloci , mi sono permesso di fare una piccola inchiesta nei Comuni limitrofi ad Acri, pensate su quindici Comuni contattati esattamente alla data del 26 ottobre 2006 avevano pagato tutti sia i presidenti che gli scrutatori.
Personalmente sono rimasto un po' perplesso, possibile che il Comune di Acri sia cosi scellerato? Per me non è un problema economico (fortunatamente lavoro) ma pensate tutti quei ragazzi studenti che hanno fatto gli scrutatori o i presidenti .. e aspettano .
Certo che se si aspetta il comune di Acri si è in una botte di ferro!!!!!
Poi ho pensato che forse non pagano per farci, poi, il regalo di Natale ....Scherziamoci sopra perché altrimenti non ci resta che piangere!!!!
Ma come si può pensare alla Sibari - Sila, alla 660, al Palazzetto dello Sport, ad "Acrinscena", al Museo e ad altro se non riuscite a gestire l'ordinario
Da uno di sinistra, iscritto alla sezione Ds qua in emilia, questi comportamenti mi fanno male e non mi resta che vergognarmi e rammaricarmi per far parte dello stesso schieramento degli amministratori del mio comune.

Sono giunto inoltre alla conclusione che ad acri non esiste destra, centro o sinistra, ma esiste un'unica categoria: quella degli amministratori, utili per tutte le stagioni, che ragionano come quelli di condominio che pensano a farsi pagare la retta dai condomini, a gestire le liti tra i condomini (i partiti), a pensare all'estetica e alla facciata, senza pensare ai contenuti.

Ma un comune non è un condominio !!