Comunicato Stampa Letto 1375  |    Stampa articolo

Comunicato Stampa Rifondazione Comunista.

Bruno Pascuzzo
Foto © Acri In Rete
Siamo convinti che vi sia la necessità di un confronto "che non deve trasformarsi in una resa dei conti tra le varie forze interne all'Unione o addirittura tra fazioni interne ai singoli partiti della stessa; non può neppure essere il punto di partenza per l'avvio di percorsi che riguardano le vicende di singole forze "politiche…".
Non crediamo che il popolo acrese si appassioni più di tanto alle dinamiche di scioglimento e di ricomposizione dei partiti. In ogni caso questo non riguarda certamente Rifondazione Comunista. Il confronto, deve riguardare l'insieme dei problemi e delle soluzioni che si propongono, ma anche gli strumenti che ci si intende dare per affrontarli, deve quindi comprendere anche l'eventuale inadeguatezza della compagine di governo e delle sue modalità di operare, rispetto a cui già diverse critiche abbiamo letto sulla stampa, va fatta con l'atteggiamento costruttivo di chi vuole rilanciare l'azione di governo nell'interesse di Acri, senza retropensieri e secondi fini. Noi di Rifondazione Comunista - siamo pronti-. Se la verifica verrà affrontata con questo spirito siamo certi che darà buoni frutti. Secondo noi, con le elezioni comunali del 2005 si è aperta ad Acri una nuova stagione di speranze dopo gli anni di governo del centrodestra. Rifondazione Comunista ha partecipato con convinzione e lealtà all'alleanza di centrosinistra che ha vinto le elezioni ed ha contribuito a formare la nuova giunta senza tirarsi indietro rispetto alla sfida costituita dai problemi che attanagliano la nostra città. Problemi enormi per quantità e dimensioni. Sono passati quasi due anni dall' aprile 2005 e nel frattempo sono avvenute tante cose, molte delle quali inattese. Tante altre cose che ci si attendeva non sono invece avvenute. Non crediamo sia questa la sede per approfondire il ragionamento sulle attese e sulle risposte date o mancate. Ma tuttavia sentiamo la necessità di un rilancio dell'azione politica perché notiamo un forte scolamento tra giunta e consiglio e tra questi ed i partiti, questa situazione va a svantaggio non solo nostro ma dell'intera comunità. È giunto il momento di porre in essere gli strumenti di partecipazione che tanto abbiamo predicato ma che forse non si è mai avuto il coraggio di avviare.
C'è bisogno di un rilancio del Coordinamento delle forze del Centro-Sinistra che da circa due mesi attente la nomina di un nuovo coordinatore.

PUBBLICATO 19/10/2006

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