È proprio vero che i partiti non processano se stessi e non ci si poteva
aspettare dal dibattito pubblico del 28 agosto u.s., organizzato dalla Sinistra
Giovanile di Acri in piazza Purgatorio, che il partito dei DS si auto-processasse,
considerato che la Sinistra Giovanile non è altro che una costola del partito
dei DS. Così come è altrettanto vero che in un partito c'è
chi comanda e chi è gregario, gli amici della sinistra giovanile sono i
gregari.
Questo è il responso dell'uggioso dibattito pubblico dal titolo "I
giovani, il futuro di Acri" organizzato dai DS (sic!); chi sperava di poter
partecipare ad una popolare tavola rotonda in cui mettere di fronte agli Amministratori
comunali le tante cose che non vanno nella gestione della cosa pubblica, è
rimasto deluso!
Certo non era l'umido scenario di piazza Purgatorio il luogo topico per una
Norimberga del centro sinistra acrese e, poi, un processo non era la cosa a
cui ci interessava arrivare; però, ci attendevamo un po' tutti che almeno
gli amici della Sinistra Giovanile mettessero sul tavolo la questione morale
(essendo stati loro ad averla sollevata coi volantini!) e che discutessero il
metodo usato dalla maggioranza per prendere alcune decisioni di governo,
per alcune scelte di poltrone; invece nulla di tutto questo è successo.
Evidentemente negli incontri dei giorni scorsi la maggioranza di governo è
riuscita a riportare i giovani della Sinistra nei ranghi. La conseguenza dell'esecuzione
dell'ordine di serrare i ranghi, è stato che i due bocconi amari preparati
dalla Sinistra Giovanile (sotto forma di volantini dati alle stampe nei giorni
scorsi), sono stati agevolmente digeriti dagli assessori presenti che, dopo
aver ascoltato gli interventi dei ragazzi che sono stati a dir poco inconcludenti
e poco incisivi, si sono permessi il lusso di offendere gli intervenuti (che
chiaramente erano lì per sentire parole diverse, magari qualcosa di sinistra!),
con dei discorsi vergognosi, dicendo cose già dette in altre uscite pubbliche
o ricalcando le relazioni presentate in Consiglio Comunale durante la seduta
sul consuntivo di bilancio. Così hanno fatto l'assessore Gabriele che
parla di sociale e di progetti avviati sul territorio ma se gli chiedi come
attuarli prende e scappa via; così ha favellato l'assessore Monaco che
con l'aria fritta delle sue parole ha provato a contrastare l'odore di salsiccia
alla brace che arrivava dallo stand gastronomico poco distante.
Ma nonostante ciò, i miei complimenti vanno agli Assessori e al Sindaco
che con furbizia politica o per mero calcolo, hanno accettato il piccolo rischio
di partecipare al dibattito pubblico, solo perché sapevano che non farlo
sarebbe stato un rischio maggiore, scoprendo il fianco a facili coltellate di
critiche. Allo stato delle cose, infatti, una critica ben assestata farebbe
traballare il fragile castello di connivenze politiche (sottolineo politiche!)
su cui si regge la Giunta e, al momento, non c'è una alternativa di governo
possibile e su cui puntare.
Per questo teniamoci il nostro Sindaco Coschignano e questa magnifica Giunta
Comunale, pregando ogni sera che facciano meno danni possibili alla comunità.
W il Sindaco
W il centro sinistra acrese…aspettando che i piccoli leaders crescano!