L’attuale amministrazione di centro sinistra, che sin dal momento del suo insediamento si è mostrata assolutamente incapace di portare avanti quel processo di sviluppo e di rinnovamento positivamente avviato dalla precedente giunta tenuta, è arrivata addirittura a sopprimere una manifestazione che negli ultimi anni aveva assunto una risonanza nazionale.
“Acrinscena” penosamente trasformata in “ Amphiteacri “ ha finito con il perdere ogni suo valore ed importanza ed è venuto meno oramai quello spirito iniziale “di promuovere sia la struttura dell’anfiteatro di invidiabile bellezza, che l’intera città di Acri, anche dal punto di vista turistico ed economico”.
L’attuale amministrazione dopo aver cancellato appuntamenti importanti, quali “ Acresi nel mondo”, “ Acribimbi”, “Bergamotto d’oro” ect., e dopo averci fornito spettacoli di scarso richiamo, ha finito con il trasformare la manifestazione in un vero e proprio “business”.
In questa logica l’amministrazione comunale ha quindi deciso lo spostamento del concerto di Gianna Nannini presso lo stadio comunale senza affatto curarsi della sacralità dell’adiacente cimitero e calpestando inoltre i diritti delle tante persone che hanno acquistato un biglietto ( addirittura maggiorato in prevendita) convinti di assistere ad uno spettacolo musicale comodamente seduti presso l’anfiteatro con tanto di acustica e di scenario naturale, e che oggi giustamente si lamentano, restituendo anche i biglietti.

CI CHIEDIAMO

- come mai il centro sinistra, tanto vicino al popolo??!! ha deciso di agevolare gli interessi dei privati calpestando i diritti dei cittadini?
- come mai il centro sinistra ha acconsentito alla vendita di un numero di biglietti notevolmente maggiore rispetto alla ben nota capienza dell’anfiteatro?
- che fine hanno fatto i proclami dell’attuale amministrazione di continuare a dare visibilità al territorio attraverso la struttura dell’anfiteatro?
- chi sopporterà i costi dell’inevitabile rifacimento del manto erboso dello stadio?
- potrà la regione Calabria procedere all’erogazione di contributi esclusivamente finalizzati alla valorizzazione dell’anfiteatro e non già a manifestazioni private con tanto di lucro?
- l’unica certezza è che l’attuale amministrazione sta riportando l’anfiteatro al suo originario abbandono e squallore dopo anni di esaltante utilizzo da parte della precedente amministrazione.

ACRI - 9 AGOSTO 2006                                     LE SEZIONI UDC DI ACRI