Il centrosinistra esprime viva preoccupazione e profonda e sentita comprensione per l'UDC, visto l'evidente stato di disagio in cui versa e di cui sono espressione i recenti manifesti.
Il manifesto sulla ss 660, è indicativo di uno stato di sbando totale.
L'UDC è passata da un atteggiamento di supposta superiorità- che lo portava lo scorso anno a ripetere reiteratamente quanto erano stati bravi- all'attuale posizione, dalla quale traspare evidente un complesso d'inferiorità dettato forse da previsioni troppo affrettate sull'attuale giunta. Autorevoli esponenti del centrodestra non esitavano a scommettere lo scorso anno che la giunta Coschignano sarebbe caduta entro il 2005.Oggi non solo quella maggioranza è saldamente al suo posto ma, per uno strano scherzo del destino, è l'opposizione a sfaldarsi ed a perdere pezzi.
La maggioranza procede spedita verso la realizzazione del programma e la concretizzazione di opere importanti come la ss 660.
I fatti dicono che il centrosinistra è riuscito in un anno a proporre un tracciato alternativo, realistico, fattibile in soli due anni (con i fondi realmente disponibili) e ad avviarlo verso la realizzazione, cosa che al centrodestra non è riuscita in cinque anni di demagogia e di sogni spacciati per realtà.
Sono stati già pubblicati (31/7/06) gli avvisi di esproprio ai proprietari dei terreni interessati dal nuovo tracciato, entro l'anno sarà bandita la gara d'appalto, quando mai il centrodestra è arrivato così avanti?
Di fronte a tutto questo l'opposizione esce con manifesti in cui si prende atto dell'avvio verso la fase esecutiva di un progetto fortemente osteggiato dal centrodestra e del quale nello stesso manifesto UDC si riconosce finalmente la validità, ma si chiede se tutto questo rappresenti un passo in avanti o un passo indietro.
Ogni commento al cittadino sovrano.
Noi crediamo, a questo punto, che sia molto più opportuno il silenzio e l'umana comprensione verso uno stato da cui auguriamo all'UDC di riprendersi al più presto.