Questo incontro con Franco Falco, assessore con delega ai lavori pubblici, traffico,
assetto del territorio, servizi di manutenzione e protezione civile, è la ovvia
e necessaria continuazione all’
intervista
precedente del 3 ottobre 2005 sempre apparsa su questo sito. Era
talmente indispensabile quest’ulteriore incontro che lo stesso Falco lo ha preteso
prima che glielo chiedessimo noi, per confermare quanto detto allora e aggiungere
altri importanti affermazioni che penso non passeranno sotto silenzio.
In
neretto le dichiarazioni di Franco Falco.
Le tue dichiarazioni del 3 ottobre sono state oggetto di interventi
della minoranza nel consiglio comunale?
QUALCUNO mi aveva addossato la responsabilità di aver detto che
i lavori della statale 660 sarebbero iniziati a marzo 2006 mentre io nell’intervista
ho detto entro il 2006.
QUALCUNO chi De Vincenti?
Lui lo sa! È chiaro che è QUALCUNO della minoranza
Quando si fanno delle affermazioni bisognerebbe avere il buon senso di andarsi
a prendere le dichiarazioni prima di addossare delle cose mai dette a chicchessia.
Dopo quella intervista io non ho mai più esternato sulla statale 660.
Ti siamo grati di darci questa esclusiva, ma prima di parlare
di lavori pubblici, non possiamo esimerci dal chiederti cosa sta succedendo
a sinistra, se avverti il disagio e la manifestazione di un disagio da parte
del popolo di sinistra, che si sente colpito nel suo profondo sentimento di
appartenenza a sinistra e che ha motivato il voto a sinistra. Mi riferisco anche
alla forte critica della sinistra giovanile, oppure la ritieni solo una questione
interna dei DS non estendendola a tutto il centro sinistra?
C’è una discussione nella maggioranza su un problema politico
dovuto al fatto che un pezzo della minoranza non si riconosce più in
essa!
Si riferisce chiaramente al consigliere Gencarelli e non volendo eludere la
domanda, aggiunge:
Ritengo che un atteggiamento siffatto è politicamente inaccettabile
se non motivato!
Quando dici politicamente inaccettabile cosa intendi, etica politica?
Ripeto il problema è politico e su questo si è fatta troppa
confusione e QUALCUNO sta giocando al massacro…
Chi!? fai il nome Franco! Chi della Giunta l’ha voluto dentro?
Non so, posso dire che noi dello SDI non discutiamo l’adesione
di Gencarelli a questo o quel partito, noi discutiamo che non si possono prendere
i voti con un cartello elettorale e poi fregandosene di tutte le regole, anche
se la Legge ti dà la facoltà di andare dove vuoi senza vincoli
di mandato, passare dall’altra parte. Ora però la polemica finisce
qui. Io non ho niente di personale contro nessuno, ma ritengo deprecabile l’atteggiamento
di chiunque passi da destra a sinistra o da sinistra a destra senza almeno motivarne
i perché
Dopo che l’hai deprecato politicamente perché non conforme alla
volontà popolare che l’ha eletto in altra lista, ti fermi lì?
Oppure è proprio questo passaggio di Gencarelli che non solo ha dato
vita ad un grosso dibattito, ma ha fatto emergere e rafforzare ancora di più
nella pubblica opinione la sensazione che come maggioranza siete già
alla frutta e la mangerete a settembre con un riordino delle cariche?
Che nessuno si illuda, non siamo nemmeno all’antipasto!
La situazione si evolverà sempre nel senso che la maggioranza traccerà! E noi
dello SDI non ce l’abbiamo con nessuno, ma il passaggio di Gencarelli è stato
gestito in modo pessimo.
Il consigliere Manes ha chiesto non una verifica di maggioranza, ma che si mantenessero
le regole del patto federativo di un anno fa che ci ha permesso di vincere le
elezioni.
L’arrivo di Gencarelli può giocare comunque a vostro favore all’interno
del consiglio e il regista occulto delle cosa forse l’ha fatto per questo?
Non credo che ci siano stati grandi registi, dopo di che per quanto riguarda
la maggioranza abbiamo una attività amministrativa della giunta in cui abbiamo
votato oltre 150 delibere .
Qualcuna l’avete anche revocata con la coda tra le gambe?
Io penso che ci possono essere stati degli errori,
chi non opera non sbaglia, è importante che si sia corsi ai ripari, però
gli oltre 150 provvedimenti li abbiamo votati tutti all’unanimità
O con qualche assenza strategica!?
Le assenze non sono mai strategiche, perché c’è
il voto contrario quando ci sono difficoltà si può dare voto contrario,
tuttavia si è discusso anche animatamente come è giusto che sia,
ma la nostra litigiosità non è mai per ripicca ma per diversi
punti di vista che possono anche essere distanti tra loro, il nostro obiettivo
è quello di arrivare a sintesi e noi ci siamo sempre arrivati e questa
è una anomalia per la sinistra che è vista come una parte politica
che non avendo padroni e padroncini litiga e alla fine va a casa.
Così come l’attività del Consiglio comunale dove si sono
discusse e votate più di 80 delibere tutte all’unanimità
come maggioranza, con una sola astensione una sola volta del consigliere Padula,
su un provvedimento del regolamento cimiteriale se non ricordo male, su cui
nella passata consigliatura si era espressa contro e non si è sentita
di votare oggi a favore. Quindi la maggioranza è in salute non ha bisogno
di nuovi apporti, gli equilibri sono e rimarranno questi, ecco il messaggio
che voglio mandare
A chi vuoi mandare questo messaggio?
Alla città e anche a chi sa…
A chi ti riferisci?
Loro sanno perché c’è sempre QUALCUNO a cui non piace o che ha interesse
che ci siano difficoltà, perché ti do dei numeri che dimostrano l’unanimità
della maggioranza e come si fa a dire che questa maggioranza è in fibrillazione
solo perché c’è stata una discussione sul passaggio di Gencarelli che non può
sfociare in guerriglie interne come quelle che ci sono state, per intenderci,
nel 1999.
E le riunioni animate nella saletta a fianco della sala consiliare,
prima dei consigli comunali o durante, dove volano parole grosse tra gli assessori?
Io in genere non vi partecipo, però ti dico che a sinistra non abbiamo capi
e non sbattiamo i tacchi difronte a nessuno e questo è il problema, perché non
avere potenti, diversamente da altre parti politiche che sono abituati ai dettami
del capo e quello che dice il capo si fa anche mal volentieri, noi a sinistra
non accettiamo di avere dei capi e così andiamo nelle salette e gridiamo pure,
certo sarebbe stato più opportuno gridare nelle sezioni di partito. Ma gridano
anche in altri ambiti, poi arriva il capo e li mette tutti d’accordo.
Parlando di capo che mi dici del Sndaco?
Il Sindaco è il capo dell’amministrazione non è
il capo politico di una maggioranza. E penso che non sia debole…
In giunta c’è QUALCUNO che comanda più del sindaco?
No, lui è il capo indiscusso e indiscutibile dell’amministrazione
perché eletto dal popolo, gli assessori sono suoi collaboratori, ha in
mano il bastone della regia politica-ammistrativa, ma non può avere in
mano il bastone della politica intesa come indirizzi…
Stai individuando una debolezza dei partiti
La individuò già Bobbio.
Un partito in particolare?
Non è una debolezza di questo o quel partito, purtroppo non ci
sono più i partiti o non ci sono più come un tempo, sono diventati
sempre più leggeri rapidi e, sfortunatamente, meno frequentati.
Ma come amministratore ti rendi conto del disagio che sta vivendo la sinistra
acrese espressa dalla sinistra giovanile?
I giovani della sinistra giovanile con un manifesto in cui richiamavano
Berlinguer, io sono socialista e non condivido del tutto le esternazioni di
Berlinguer, insistevano sulla questione morale, ma a meno che loro non credano
che ci sia dell’immoralità nella gestione della cosa pubblica che
sarebbe grave e andrebbe denunciata e non penso che loro si riferiscano a questo,
perché noi siamo amministratori trasparenti e per bene; penso che loro
parlando di moralità intendevano cercare un confronto anche aspro, se
così non è aspettiamo chiarimenti dalla sinistra giovanile
Facendo una ipotesi, la sinistra giovanile forse poteva anche riferirsi alla
questione Gencarelli che avesse all’interno della Giunta un regista che
gli stesse aprendo le porte?
Non ci sono registi occulti né in giunta men che meno in consiglio,
questo bisogna chiarirlo
Ripeto c’è una dialettica interna in cui c’è chi dice
non si può fermare l’entrata del consigliere Gencarelli e chi invece
come noi pensa che certi movimenti vadano fatti un po’ meglio, coi giusti
passaggi nei gruppi misti, col sostegno e poi nelle adesioni. Nella sinistra
invece c’è chi dice che questi passaggi non sono poi tanto necessari.
Questo è il punto che non sfocerà certo in una crisi.
Qualche assessore poteva anche defilarsi?
Questo è un problema interno dei partiti.
Cambiamo argomento, parliamo di cultura. Ritieni che si sta
facendo un buon lavoro culturale ad Acri, oppure come a me sembra non state
facendo altro che darci le stesse cose che ci offriva il centro destra?
Su questo non sono d’accordo. Sono convinto del fatto che la fortuna
di una comunità sono dettate dal livello culturale, tuttavia non volendo
entrare negli assessorati dei colleghi, mi pare che restano i concerti come
li faceva anche il centro destra certo, ma facciamo anche altro come musica
classica, cabaret, teatro e purtroppo non c’erano molte presenze durante
le serate teatrali
Ma questo anche il centro destra lo faceva
Io non li ricordo
Si però al di là di questo la mia domanda è che vi state
riducendo nel governo della città sugli stessi argomenti del centro destra:
lavori pubblici e concerti
Ma no, è stato fatto un buon lavoro e governiamo solo da un anno!
Penso a quello che a detta di molti è uno dei più bei musei del
Meridione (il museo Silvio Vigliaturo n.d.r.) io penso che questo sia cultura…
Ma era anche nei piani del centro destra
Tutto era nei piani, ad esempio nel piano triennale dei lavori pubblici
c’è tutto, poi bisogna trovare i fondi per farli e lavorarci per
farla bene o male; il museo Vigliaturo è stato fatto bene e non sono
io a dirlo ma anche giornali nazionali, gente più competente in materia
di me e il collega Coschignano ci ha lavorato ininterrottamente; poi certo magari
era anche nei piani del centro destra.
Penso poi al festival Jazz Manouche, la manifestazione ha già assunto un carattere
interregionale e ieri (6 ottobre) c’erano più di 400 persone con molte facce
non di Acri. Abbiamo pubblicizzato l’evento su testate nazionali e su riviste
specializzate e mi aspetto che ci sia ancora più gente col trio Rosenberg. Questa
è una attività amministrativa imponente il sito internet con più di 600 visitatori
in venti giorni, il logo registrato, non mi si può dire che è come “Echi da
Acri” che organizzava il centro destra, perché è di altro spessore questa nostra
manifestazione.
Comunque strade già battute dal centro destra
Battute male
Veniamo al cuore di questa intervista, alle parole che dieci mesi fa erano parole
e ora l’assessore ci dice essere confermate dai fatti: la statale 660.
Confermo integralmente quanto detto nella precedente intervista, dopo
quella volta non ne ho più parlato e in Consiglio Comunale ho dato una
informativa, visto che c’è stata la conferenza dei servizi sul
primo lotto e nessuna delle parti, tutte presenti alla prima convocazione, ha
avanzato alcuna prescrizione, noi marciamo spediti e fiduciosi che tra qualche
settimana ci sarà il progetto esecutivo e quindi l’appalto dell’opera.
Chi paga l’opera?
La regione Calabria, e colgo l’occasione per dire che all’ANAS
resterà la titolarità della strada
Quindi resta una statale?
Non c’è dubbio su questo e QUALCUNO in consiglio comunale
ha sbagliato dicendo che avevamo provincializzato la strada 660, ci vuole altro
per provincializzare una strada non una conferenza dei servizi! Paga la Regione
Calabria con APQ (accordo di programma quadro) e su questo bisogna fare chiarezza
perché i soldi nell’APQ c’erano quando si è insediata
la giunta di centro sinistra alla Regione Calabria e l’assessore regionale,
il mio amico Incarnato ha confermato quella cifra per la 660, perchè
ha puntato pure lui in maniera forte e prioritaria su questa opera, ha firmato
la convenzione con la Provincia di Cosenza che da qualche settimana è
titolare dell’esecuzione dei lavori e farà il bando gara per l’affidamento
degli stessi.
Cosa prevede il primo lotto?
Il primo lotto prevede un primo tratto libero con rotatoria in via Aldo
Moro, poi ingresso in una galleria di circa 700 metri e poi ci sarà l’ammodernamento
del vecchio tracciato e ho sempre detto che il nostro tracciato aveva dei vantaggi
sugli altri progetti. È stato sposato dalla conferenza dei servizi quindi
i vantaggi che vi vedevo io non erano infondati, QUALCUNO diceva che le cose
che dicevo erano prive di fondamento
Chi?
Sempre lo stesso, chi fa certe affermazioni lo sa, io adesso non voglio
entrare in polemica con nessuno.
De Vincenti, Trematerra, Tenuta, QUALCUNO le avrà pur dette queste cose,
oltre al fatto che il paese è strapieno di manifesti sulla 660, talmente
tanti da poterci tappezzare l’intero tracciato esistente dell’attuale
statale!
È stato detto che non era possibile il tracciato per via della
galleria, mi risulta che Misiti è stato ad Acri di recente e non ha detto
che le gallerie non si possono fare; QUALCUNO aveva detto che col nostro atteggiamento
avevamo perso tempo e i 13 milioni dell’ANAS, su questi purtroppo c’era
solo un impegno dell’ANAS, come ha detto pure Celia (capo dipartimento
regionale ANAS n.d.r.) ad un convegno non fatto da noi….
Il convegno organizzato, in contemporanea con la conferenza dei servizi, da
un senatore della Repubblica che è nella commissione lavori pubblici del senato
di recente a piazza annunziata?
Certo quello! La cosa importante da dire è che l’ultima
finanziaria fatta dal governo Berlusconi ha tagliato le risorse all’ANAS
che sono passati da 3.8 miliardi di euro a 1.6 miliardi di euro, sono stati
fermati molti cantieri per mancanza di fondi e ora QUALCUNO vorrebbe farci credere
che i soldi sono stati persi per un nostro atteggiamento? No i soldi sono stati
persi perché il Governo Berlusconi ha tagliato i ¾ dei fondi all’ANAS.
QUALCUNO provi a confutare questo se ne è capace, e lo deve fare con
i documenti altrimenti si parla a vanvera
Dare la nuova 660 al paese significa assicurarsi il potere per la prossima legislatura?
Non ipotechiamo nulla, se diamo la strada abbiamo fatto quanto è
nostro dovere.
Si fa la statale nuova, ma il problema idrogeologico di quel
versante resta, così come altri problemi idrogeologici del paese, tu
che hai anche la delega alla protezione civile, a che punto sta il piano di
protezione civile?
Lo stiamo aggiornando per presentarlo al consiglio comunale e spero
di farlo quanto prima, tutto il malloppo è in mano al segretario comunale.
Al di là di ciò, sono convinto che Acri è un paese costruito
male, resto convinto che ci sia stato poco controllo in passato, i problemi
idrogeologici sono drammatici e alcune parti del territorio da questo punto
di vista sono ingestibili.
Necessitiamo di un piano regolatore per evitare altri ulteriori problemi al
territorio?
Penso che quanto prima verrà presentato dal prof. Cervellati
alla città e il collega Monaco ci ha fatto sapere che è quasi
pronto, c’è voluto del tempo perché noi gli abbiamo ridato
il mandato che gli era stato tolto e tu comprendi che ha dovuto riprendere il
lavoro
Dalle tue parole sembra di capire che c’è discontinuità
con la precedente amministrazione ma non tutto era da buttare.
Io penso che non tutto del lavoro del centro destra è da buttare,
sono tra quanti era critico e mi sono posto la questione di una militanza diversa
nella mentalità e nella cultura rispetto a quella di centro destra, ci
sono cose che ci dividono e per esempio con l’intervista di ottobre sulla
660 invitavo il centro destra ad andare in una sola direzione, ma probabilmente
non è stato così perché loro rispondevano con manifesti
che andavano nel senso contrario, ma noi non ci lasciammo intimidire da nessuno,
ritenevamo e riteniamo che questo tracciato abbia dei vantaggi rispetto all’altro
e la conferenza dei servizi, compresa l’ANAS, ha ammesso che questi vantaggi
evidentemente ci sono, però abbiamo sempre detto che su queste cose bisognava
avere uno spirito bipartisan, e nell’intervista precedente riconoscevo
anche dei meriti al centro destra.
Ricordo l’intervista e anche sul Palazzetto dello Sport il senso era quello,
a proposito a che punto è l’opera?
Da poco è stato bandito il secondo lotto
I soldi c’erano?
Per il secondo lotto i soldi c’erano, ora bisogna trovarli per
finire l’opera e mi sembra di aver capito che maschererebbe più
di un milione di euro per terminare la struttura, e questo perché quando
si fanno le opere, questo vale sia per il palazzetto dello sport che per la
caserma dei carabinieri, se QUALCUNO si prende i meriti di averli fatti finanziari
si deve prendere anche i demeriti di non averli fatti finanziare interamente
Resteranno opere a metà?
No, dovremo noi fare in modo che non restino a metà e dovremo
noi reperire le risorse come altri hanno reperito queste fino a questo punto,
però poi QUALCUNO non può dire io ho fatto finanziare l’opera,
perché ti dico e me ne prendo la responsabilità, che per finire
il palazzeto cu vogliono ancora più di un milione di euro e per finire
la caserma dei carabinieri ci manca quasi un milione di euro che al momento
non ci sono, ma non abbiamo intenzione di lasciare queste opere incompiute,
con serietà ci si deve prendere meriti e demeriti, perché chi
dice io ho fatto deve dire io ho fatto parzialmente!
Il Teatro di cui tanto si è parlato come opera non necessaria?
Quando si dice che si vuole investire in cultura, ecco, quale meccanismo
di investimento culturale è migliore rispetto ad un teatro?
Noi abbiamo fatto un bando di 2 milioni e mezzo di euro e l’opera con
tale cifra verrà completamente finanziata e terminata.
Poi bisognerà riempirlo questo teatro, gestirlo.
Io so che ad Acri ci sono due associazioni teatrali, e questo significa avvicinare
i giovani all’idea di teatro.
Ma se soffrono i teatri come quello di una grande città come Cosenza,
Acri perché dovrebbe scommettere su un’opera che presenta rischi
di gestione futura non indifferenti?
Io penso che bisogna affidare la gestione alle associazioni di Acri
che ne possono avere anche le capacità strutturali per produrre cultura
e non solo divertirsi, dovranno essere partecipi di questo teatro, è
importante che questo teatro venga valorizzato dagli acresi perché porta
sviluppo culturale.
Su Piazza Beato Angelo vuoi aggiungere altro rispetto a quanto
detto nella precedente intervista?
Come membro della Giunta me ne sono interessato, anche se rientra nei
piani si sviluppo urbani che sta seguendo il collega Monaco, ripeto non ci vuole
necessariamente un luogo fisico per attrarre turisti, non ho visto frotte di
turisti arrivare a vedere Piazza Sprovieri; non lo dico io ma testi di geografia
politica e economica che non basta né un luogo fisico né una infrastruttura
per attirare turisti, c’è bisogno della promozione delle attività.
Sul territorio ci sono delle strutture abbandonate, come pensate
di utilizzarle?
Se ti riferisci alla colonia Varrise, è quasi pronto un bando
con cui cercheremo di affidarla all’esterno perché come amministrazione
non vogliamo rimettere a nuovo quella struttura per poi lasciarla ai vandali,
pensiamo che anche i privati possono gestire un immobile comunale, noi stiamo
cercando di fare un bando nazionale per affidarla all’esterno.
Sarebbero entrate per le finanze del comune, a proposito come stanno?
Abbiamo ereditato passività pesanti di cui gli echi si sono anche
sentiti nei consigli comunali tra QUALCUNO della minoranza che gestiva nella
passata consigliatura l’amministrazione e gli assessori, speriamo di non
lasciarne alle amministrazioni future, ma è ovvio che le opere pubbliche
devono essere fatte con soldi sovracomunali e non con le casse del comune i
cui fondi vengono assorbiti per i ¾ dalle spese correnti.
Il tuo partito, lo SDI-Rosa nel pugno, come sta?
A livello nazionale l’apparentamento coi radicali è stato difficile
poiché loro sono alquanto integralisti, e penso che ci staccheremo da loro perché
così siamo imprigionati.
Su Acri fortunatamente è da più di due anni che non perdiamo
pezzi, abbiamo fatto buona figura alle elezioni politiche raccogliendo oltre
700 voti pur non avendo candidati di acri nelle nostre liste, siamo andati sopra
la media regionale e sopra la media provinciale
L’attività amministrativa comunale vi ha favorito nella raccolta dei voti?
È evidente che ti dà maggiore visibilità, stiamo facendo un lavoro importante
come partito anche in consiglio comunale.
A proposito il consigliere Manes è elemento di equilibrio in un consiglio comunale
in cui molte volte la maggioranza sembra andare allo sbando?
Abbiamo la presunzione di pensare di star facendo delle battaglie serie
che servano a far tenere la testa alta alla maggioranza, di affermare i principi
non solo socialisti ma di tutta la sinistra di questa città, che ci hanno consentito
di vincere le amministrative dell’aprile scorso e ci ha consentito di stare
uniti per i cinque anni precedenti. Noi dello SDI non prendiamo lezioni di moralità
né da destra né da sinistra e né abbiamo la presunzione di darne; abbiamo le
nostre idee, Manes le esterna in consiglio io in giunta, ma sempre per il bene
della maggioranza e della città su questo non c’è dubbio.
Il momento più difficile dell’attività di governo?
Tutti i giorni è difficile l’attività amministrativa.
Ma ci sono stati momenti in cui hai pensato di abbandonare?
No, mai!
Mai perché siete troppo attaccati alla poltrona?
Voglio chiudere sempre senza polemica, ma ancora prima che ci insediassimo
c’era QUALCUNO che diceva che saremmo andati a casa, QUALCUNO parlava di liti
con relative risse in giunta; QUALCUNO lancia queste accuse, ma se guardiamo
indietro chi ha governato questo comune senza averne i numeri, votava addirittura
il Presidente del Consiglio che in genere nemmeno vota, non portavano in consiglio
nemmeno alcuni provvedimenti perché non avevano i numeri per approvarli. Dicono
che noi oggi siamo in crisi, ma a perdere i pezzi è il centro destra. Ed è tutto
dire che pure durante l’amministrazione Tenuta il centro destra perse tre consiglieri
e governavano; oggi quella maggioranza che è minoranza continua a perdere i
pezzi, e noi saremmo in crisi? Che equazione è mai questa?
In politica le equazioni non sono poi tanto matematiche, dal risultato unico
e indiscutibile!
Si, però ci vuole coraggio a presentarsi in consiglio comunale ed a
dire che il centro sinistra è in crisi ed è a pezzi!
Ma è vero che il sindaco va in giro con una lettera di dimissioni che vi sventola
sotto il naso ad ogni difficoltà che sembra difficile da superare?
Questa è come la storia degli assessori che non avrebbero mangiato il
panettone e sono ancora la loro posto!
Gli chiedo di letture recenti, mi dice che sta leggendo Shakespeare,
forse qualche tragedia sperando di esorcizzare con ciò il momento in
cui dalla commedia si passerà alla farsa e poi alla tragedia in una amministrazione
comunale che gli confesso senza peli sulla lingua, mi ha deluso su molti fronti,
tra cui quello sociale, dei servizi sociali; certo non è la sua delega
ma, purtroppo, le responsabilità non possono che ricadere su tutta l’amministrazione.
Cosicché, sulla scia di queste mie parole, lui mi fa una domanda:
ma in che cosa l’attività amministrativa sta in maniera
clamorosamente mancando?
Nel modo di operare, che molte volte è oscuro; nel modo in cui vengono fatte
certe scelte, nel modo in cui sta dando a questo paese niente altro di quanto
gli aveva già dato il centro destra: lavori pubblici e concerti all’anfiteatro.
Ovviamente non è d’accordo e mi dice che il livello di partecipazione
alle scelte della amministrazione è ampio, come ad esempio la notte bianca del
12 agosto prossimo che è stata organizzata dalla consulta dei giovani, o il
bilancio partecipato, insomma posso dimostrare che in un anno abbiamo fatto
più cose che nei cinque anni precedenti. È stato fatto e dovrà essere fatto
ancora molto, ma nessuno può pensare di fare tutto in maniera perfetta, la strada
tracciata quella è, ma non si può dire che operiamo in modo oscuro.
Lo so Franco lo so, ma ancora ci sono gruppi di popolazione
che vivono in condizioni sociali di estremo disagio, mentre nessuna seria indagine
ci dice cosa pensano e fanno i giovani acresi, gli anziani; per non parlare
delle iniziative di beneficenza e della scandalosa questione del Servizio Civile
di cui tanto abbiamo scritto e detto, facendo fare a questo sito un salto di
qualità perché inchiodammo l’amministrazione comunale e
l’assessore Gabriele alle sue responsabilità (direi irresponsabilità!)
con una disamina seria e documentata sulla questione che nessuno in giunta prima
di decidere aveva fatto. Ma Franco non la pensa così!
Io penso che dopo un anno questa città è più pulita,
più in ordine, più scorrevole dal punto di vista della viabilità.
È stata incentivata la salvaguardia delle regole civili e democratiche
di questo paese, ci sono state scelte importanti come l’ampliamento della
discarica Manzi e stanno partendo lavori importanti, e tra due settimane cadranno
le prime due barriere architettoniche di questo paese, all’ufficio comunale
(palazzo Gencarelli) e nel palazzo sede dell’anagrafe, dove verranno installati
ascensori che daranno accesso a coloro che fino ad ieri non potevano accedervi.
Questo è stato fatto di concerto con una associazione Il raggio di sole,
come mi puoi venire a parlare di scelte oscure e non partecipate?
L’intervista si chiude qua, con questa sua domanda, quasi a
sottolineare che questa non è una intervista fatta da un giornalista, e i ruoli
si possono alternare su un sito internet che ha l’unica regola della libertà
e che con un articolo dal titolo “la
nuova giunta comunale” nel maggio 2005, espresse un parere negativo
sulla giunta comunale che ancora doveva nascere, un parere di cui la responsabilità
diretta e personale è dell’autore dell’articolo stesso, e Franco questo mi chiede,
che quella persona autore di quel giudizio, facendo appello ad una deontologia
non del giornalista ma della libertà, ci dica ora dopo più di un anno se ha
cambiato opinione o pensa che la giunta è da buttare.
Io giro la domanda al Webmaster, ringrazio Franco per averci riconosciuto come
interlocutori e gli dico con rammarico che altri suoi colleghi avrebbero fatto
bene a riconoscerci lo stesso ruolo in altri momenti.