La Sinistra Giovanile ha smosso le acque della palude estiva con un documento dal titolo emblematico: “La politica acrese e la grande ombra della questione morale”.

Sotto la lente di ingrandimento cadono ritardi ed incertezze nell'azione amministrativa e soprattutto lo stallo della vita politica, in cui spiccano "nuovi potenti" con le loro corti di opportunisti, dediti alle proprie convenienze ed alieni da progetti a lungo respiro di progresso e di trasparenza. Analisi amara e disincantata che incrinerebbe fortemente la stagione della speranza e della convinzione nata con le elezioni amministrative del 2005.

Ma non tutto è perso: i giovani rifiutano la politica dell' orticello e rilanciano la propria attenzione ed il proprio impegno per il rinnovamento della politica, chiamando le nuove generazioni e l' opinione pubblica acrese a sostenere un processo che deve portare ad una nuova fase di sviluppo e di crescita democratica del nostro paese.

L'Ulivo per Acri chiede che su questi temi il Coordinamento e le forze di centrosinistra aprano un dibattito franco e libero, senza reti di protezione, aperto alla partecipazione di tutti i cittadini, ed invita la Sinistra Giovanile a promuoverlo in tempi brevi.