E' chiamata Sibari - Sila. Non è altro che una trasversale di una ventina di chilometri che unirà il mar Ionio alla Sila Greca.
Molto evidente la sua importanza per lo sviluppo ed il rilancio socio - economico soprattutto delle zone interne.
Per questa arteria vi sono grosse novità. Lo conferma Maurizio Feraudo, consigliere regionale di Italia dei Valori. "Finalmente anche questa infrastruttura diventa realtà. Ora si che la comunità può esultare perché la svolta attesa per anni è concreta e dietro l'angolo. La Provincia sarà l' ente attuatore del primo lotto dell'importante arteria, afferma Feraudo, e l'inserimento nell' accordo quadro di programma delle infrastrutture conferma che il centrosinistra fa sul serio e onora gli impegni assunti. Quella che finora è stata solo una previsione, su cui sono state alimentate aspettative e illusioni, oggi, con l'erogazione materiale delle somme disponibili, oltre 20 milioni di euro per la SS 660 e circa 30 milioni di euro per la Sibari-Sila, diventa una certezza. Complessivamente questa Regione ha destinato alle due importanti opere 50 milioni di euro, che serviranno ad avvicinare Acri a Cosenza, da una parte, ed alla piana di Sibari, dall'altra. Una svolta epocale per un territorio che finora ha dato fin tropo credito a quanti hanno spesso utilizzato un argomento così delicato in maniera speculativa. Acri si avvia a vivere - conclude Feraudo - un' inedita stagione di sviluppo infrastrutturale che le consentirà di superare quella condizione di storico isolamento cui miopi amministratori del passato l'hanno relegata. La filiera avviata tra la Regione, dove personalmente mi sento fortemente impegnato, il Presidente della Provincia e il sindaco Coschignano, ha innescato un processo virtuoso e proficuo che non potrà che giovare ad Acri ed agli acresi."