Il centro-sinistra dopo la sconfitta del 2000, che l'aveva visti divisi, si è posto l'obiettivo di costruire un'unità larga e solida, uno schieramento politico ampio che si opponesse al governo del centro-destra.
Questo lavoro è stato portato a termine con determinazione, perché abbiamo sempre sostenuto che l'unità era condizione necessaria per vincere le elezioni e per garantire la stabilità al governo del paese.
Abbiamo lavorato per costruire una proposta programmatica nella quale si delineavano punti qualificanti di un progetto di governo, che abbiamo discusso con tutti i cittadini nel corso della campagna elettorale.
In questa proposta alternativa abbiamo avuto il mandato a governare dal voto degli elettori e su questa base si è formata la maggioranza e l'opposizione. Il che significa che se una maggioranza di governo viene meno, è nuovamente col voto degli elettori che si deve individuare che debba governare il paese.
È questo il modello di governo più limpido, più trasparente, più responsabile, in un rapporto diretto con gli elettori.
Vogliamo costruire regole chiare e credibili, che rafforzino l'etica della responsabilità sia singola che collettiva.
Acri ha bisogno di certezze e di sapere che è responsabile nelle istituzioni come nella società.
Nel nostro paese non c'è più spazio per la confusione dei ruoli, per la degenerazione della politica, le pratiche dei partiti, che esorbitano dalle loro funzioni democratiche.
Per queste ragioni la maggioranza uscita dal voto popolare non può subire modificazioni.
La volontà degli elettori deve essere rispettata.